Razzanelli (UDC): «Depositata la richiesta di referendum sulla linea 2 della tramvia»

È stato depositato stamani il quesito referendario per conoscere il parere dei fiorentini sulla linea 2 della tramvia. Primo firmatario della richiesta di referendum consultivo il capogruppodell'UDC Mario Razzanelli.«La linea 2, che collegherà Peretola con piazza della Libertà - ha dichiarato razzanelli - rappresenta l'apice della follia urbanistica del progetto tranviario portato avanti da quest'amministrazione. Andrà a deturpare piazza del Duomo, che verrà ‘oscurata' dal passaggio di un doppio binario di treni sferraglianti. E poco importa se i pali, alla fine, siano stati tolti. Anche se non avremo i fili aerei, sarà comunque sciupata una delle più belle piazze del mondo. E stupisce che, per mere questioni di vicinanza politica, sia arrivato il ‘sì' a questo progetto da parte del Comitato tecnico scientifico del Ministero per i Beni culturali che, evidentemente, cede alle pressioni partitiche contro gli interessi di una città».«Il quesito proposto - ha spiegato il capogruppo dell'UDC - chiede se i fiorentini vogliono che siano revocate le delibere relative alla linea tranviaria 2, che va da Peretola a Piazza della Libertà.La decisione di depositare il quesito referendario anche per la linea 2 è nata dalla richiesta pervenuta da cittadini, da associazioni e dai partiti di centrodestra di allargare il quesito referendario a tutto il progetto della tramvia. E, tra i firmatari della richiesta, troviamo rappresentanti dell'associazione Linea3».«Le prescrizioni del Ministero, come quelle di rimpicciolire i vagoni della linea 2 - ha concluso razzanelli - fanno sì che tutto il progetto stia diventando una vera e propria farsa». (fn)Questo il testo del quesito referendario:Al signor Sindaco del Comune di FirenzeRichiesta di referendum consultivoI sottoscritti rappresentati ai fini delle comunicazioni del presente procedimento dal Sig. Mario Razzanelli, nato a Firenze, il 15.09.1944, ed ivi residente in via Jacopo Nardi 2, avente per scopo lo svolgimento di una consultazione referendaria ai sensi dell'art. 101 dello Statuto del Comune di Firenze .Considerato cheCon deliberazione consiliare 16/14 del 24 gennaio 2000 è stato approvato il progetto preliminare della seconda linea tramviaria Peretola – Piazza della Libertà.Con deliberazione di Giunta 26 settembre 2000, n. 1074/852, è stata approvata la fase istruttoria relativamente alla procedura di valutazione di impatto ambientale.Con deliberazione di Giunta 1244/964, è stato approvato il progetto definitivo dell'opera.Con deliberazione di Giunta 884/714 del 15 ottobre 2002, è stata approvata una variante al progetto definitivo dell'opera, che è stato trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.Con deliberazione di Giunta 1065/843 del 26 novembre 2002, l'Amministrazione comunale ha preso formale impegno al cofinanziamento dell'opera per la parte non coperta dal finanziamento statale.Con deliberazione di Giunta 1076/868 del 28 novembre 2002, è stato approvato il progetto definitivo del nuovo tracciato, che è stato trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.Con deliberazione di Giunta 707/536 del 5 agosto 2003, è stato approvato il protocollo di intesa tra regione Toscana, Provincia di Firenze e Comune di Firenze per lo sviluppo del trasporto pubblico nell'area fiorentina.Con deliberazione di Giunta 9 settembre 2003, prot. 765/589, l'opera è stata dichiarata di pubblico interesse ed è stata indetta la procedura ad evidenza pubblica avente per oggetto la sua realizzazione.Con deliberazione di Giunta 768/593 del 16 settembre 2003, è stata approvata la fase istruttoria della valutazione di impatto ambientale limitatamente alle varianti progettuali.Con deliberazione di Giunta prot. 2004/G/00687 del 3 dicembre 2004, successivamente integrata con deliberazione 2006/G/238 del 16 maggio 2006, è stata aggiudicata la concessione di progettazione esecutiva, costruzione e gestione unitaria del sistema integrato di tramvia nei comuni di Firenze e Scandici, avente per oggetto la costruzione delle linee 2 e 3 (primo lotto) e la gestione del sistema integrato di Firenze costituito dalle linee 1, 2 e 3 (primo lotto).Con deliberazione di Giunta 2005/G/00085 – 2005/00132 del 1 marzo 2005, è stato approvato lo schema di convenzione con R.F.I. avente ad oggetto la regolazione dei rapporti derivanti dalla realizzazione della linea tramviaria Peretola – Piazza della Libertà.Tutto ciò premesso e consideratosottoscritti chiedono, ai sensi dell'art. 101 dello Statuto e degli artt. 1, 8 e 9 del Regolamento per lo svolgimento del referendum consultivo, che si svolga una consultazione referendaria sul seguente quesito:"Volete voi che siano revocati i seguenti atti:- deliberazione consiliare 16/14 del 24 gennaio 2000, che approva il progetto preliminare della seconda linea tramviaria Peretola – Piazza della Libertà;- deliberazione di Giunta 26 settembre 2000, n. 1074/852, che approva la fase istruttoria relativamente alla procedura di valutazione di impatto ambientale;- deliberazione di Giunta 1244/964, che approva il progetto definitivo dell'opera;- deliberazione di Giunta 884/714 del 15 ottobre 2002, che approva una variante al progetto definitivo dell'opera, che è stato trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti;- deliberazione di Giunta 1065/843 del 26 novembre 2002, con cui l'Amministrazione comunale ha preso formale impegno al cofinanziamento dell'opera per la parte non coperta dal finanziamento statale;- deliberazione di Giunta 1076/868 del 28 novembre 2002, che approva il progetto definitivo del nuovo tracciato, che è stato trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti;- deliberazione di Giunta 707/536 del 5 agosto 2003, che approva il protocollo di intesa tra regione Toscana, Provincia di Firenze e Comune di Firenze per lo sviluppo del trasporto pubblico nell'area fiorentina;- deliberazione di Giunta 9 settembre 2003, prot. 765/589, con cui l'opera è stata dichiarata di pubblico interesse ed è stata indetta la procedura ad evidenza pubblica avente per oggetto la sua realizzazione;- deliberazione di Giunta 768/593 del 16 settembre 2003, che approvata la fase istruttoria della valutazione di impatto ambientale limitatamente alle varianti progettuali;- deliberazione di Giunta prot. 2004/G/00687 del 3 dicembre 2004, successivamente integrata con deliberazione 2006/G/238 del 16 maggio 2006, con cui è stata aggiudicata la concessione di progettazione esecutiva, costruzione e gestione unitaria del sistema integrato di tramvia nei comuni di Firenze e Scandici, avente per oggetto la costruzione delle linee 2 e 3 (primo lotto) e la gestione del sistema integrato di Firenze costituito dalle linee 1, 2 e 3 (primo lotto);- deliberazione di Giunta 2005/G/00085 – 2005/00132 del 1 marzo 2005, con cui è stato approvato lo schema di convenzione con R.F.I. avente ad oggetto la regolazione dei rapporti derivanti dalla realizzazione della linea tramviaria Peretola – Piazza della Libertà,per la parte in cui prevedono la realizzazione della seconda linea tramviaria Peretola – Piazza della Libertà, preso atto che la revoca delle deliberazioni oggetto del quesito referendario potrà comportare oneri economici aggiuntivi per l'Amministrazione comunale?".Relazione sintetica delle motivazioni ai sensi dell'articolo 9, II comma, lett. c) del Regolamento per lo svolgimento del referendum consultivo1 – La presente relazione si limita ad illustrare in forma sintetica le ragioni del referendum consultivo e le conseguenze della revoca delle delibere richiamate nel quesito.2 – Gli atti richiamati nel quesito hanno per oggetto, per quel che qui interessa, la realizzazione della seconda linea tramviaria Peretola – Piazza della Libertà.-La realizzazione di quest'opera ha suscitato un vivace dibattito nella comunità locale che si sta interrogando sulla sua effettiva necessità ed opportunità.-Prima di tutto, dal punto di vista della significativa sproporzione tra i benefici che potrà arrecare alla comunità fiorentina e i costi che dovranno essere sostenuti per la sua costruzione ed il suo esercizio.-In secondo luogo, la realizzazione di quest'opera determina una modificazione irreversibile del tessuto urbanistico del centro storico, pregiudicando la sua consistenza culturale per come la stessa appartiene alla collettività.-In terzo luogo, l'opera è stata approvata prescindendo da una più ampia e necessaria revisione del piano generale del traffico urbano, di talché mancano gli elementi in grado di coordinare la nuova realtà tranviaria con l'abbondante flusso di traffico che quotidianamente si verifica nella zona tra Peretola e Piazza della Libertà.3 – Una risposta positiva della consultazione referendaria può permettere alla amministrazione comunale di valutare questi fondamentali aspetti connessi alle problematiche della viabilità cittadina e di trovare soluzioni in grado di offrire maggiori garanzie in termini di vantaggio per la comunità.4 – In conclusione, vi sono ampie ragioni che convincono della opportunità del referendum consultivo, affinché la popolazione fiorentina, direttamente interessata dalla realizzazione del progetto, possa esprimere o meno il proprio assenso circa la necessità di riconsiderare in modo esaustivo tutte le questioni e problematiche connesse alla realizzazione della seconda linea tranviaria di Firenze.