Formigli (DS): «Riportare i bambini allo stadio per recuperare il senso dello sport e dire no alla violenza»

«L'idea di portare i bambini allo stadio può essere un segnale forte per dire no alla violenza e ritrovare il vero senso dello sport». E' quanto ha dichiarato Alberto Formigli, capogruppo Ds nel in consiglio comunale, che ha presentato un apposito ordine del giorno con cui si appoggia la proposta, avanzata da Controradio e sostenuta da Cesare Prandelli di portare i bambini allo stadio ‘Franchi' quando la Fiorentina dovrà giocare a porte chiuse. Formigli ha anche rivolto un appello al sottosegretario allo sport Giovanni Lolli, alla senatrice Ds Vittoria Franco, all'amministrazione comunale e alla Fiorentina.L'ordine del giorno chiede all'amministrazione comunale di verificare la compatibilità di questa proposta con le normative antiviolenza e di attivarsi comunque per il futuro alla luce del fatto che con il divieto alle trasferte dei tifosi ospiti si rende di fatto libera una parte dello stadio che potrebbe essere destinata ai bambini, magari ai giovanissimi sportivi delle società fiorentine.«Si tratta di un'idea profondamente positiva – ha spiegato il capogruppo dei DS – perché attraverso i bambini possiamo finalmente ritrovare l'essenza dello sport, che è gioco, voglia di divertirsi e di stare insieme. Riempire lo stadio di giovanissimi tifosi sarebbe un segnale dirompente, anche perché loro rappresentano il futuro. Non so se questo sarà possibile, almeno sino a quando lo stadio non sarà dichiarato a norma, secondo le disposizioni antiviolenza del decreto ministeriale, e quindi agibile. Da un punto di vista legale sino ad allora si dovrà giocare a porte chiuse».«Politicamente – ha concluso Formigli – abbiamo il dovere di promuovere una nuova cultura dello sport, dove la violenza non ha spazio. Solo questo può darci la possibilità di riportare gli stadi a essere un luogo adatto per le famiglie e per i bambini, i tifosi del futuro. Una cultura che può nascere dalla collaborazione di varie realtà: la scuola, il Coni, la Uisp e l'associazionismo sportivo, la Fiorentina e l'amministrazione comunale». (fn)Questo il testo dell'ordine del giorno:Il Consiglio Comunale di FirenzeVisti i provvedimenti del Governo adottati in seguito agli scontri in occasione della partita Catania Palermo nei quali ha perso la vita l'ispettore di PS Fausto Raciti;Considerato necessario affiancare ai provvedimenti di carattere legislativo o strutturale, finalizzati a prevenire e reprimere i fenomeni di violenza, iniziative di carattere educativo e culturale tese a promuovere una cultura dello sport come occasione di solidarietà ed incontro, e non di scontro e violenza, ed a riportare gli stadi ad essere luoghi di fruizione pacifica di un grande spettacolo come il calcio e non veri e propri campi di battaglia;Appresa la proposta avanzata da un'emittente radiofonica fiorentina e ripresa dall'allenatore della Fiorentina Cesare Prandelli di aprire lo stadio Artemio Franchi ai bambini per farli assistere alle partite della Fiorentina, immediatamente già nella fase di adeguamento strutturale alle prescrizioni previste dalle norme antiviolenza, ed in prospettiva, sia con il previsto divieto delle trasferte, nei settori dello stadio attualmente destinate alle tifoserie ospiti che in futuro attraverso ingressi garantiti ed occasioni speciali;Consapevoli della probabile impossibilità, stante l'attuale normativa antiviolenza, della concretizzazione di una simile proposta per ciò che riguarda la fase di adeguamento strutturale alla normativa antiviolenza;Considerato necessario coinvolgere, per la realizzazione della suddetta proposta, le istituzioni scolastiche, l'associazionismo sportivo, il Coni, gli enti di promozione sportiva, la FiorentinaImpegna il Sindaco e la GiuntaAd attivarsi presso la Fiorentina, quale concessionario dello stadio Franchi, ed i soggetti sportivi ed educativi suddetti affinché siano promosse occasioni per una organizzata e qualificata presenza di bambini e famiglie all'interno dello stadio durante le partite di calcio, attraverso il coinvolgimento delle scuole e dell'associazionismo sportivo e culturale della città;A verificare, presso il Governo, la possibilità di rendere compatibile la normativa antiviolenza con la suddetta proposta per ciò che riguarda la prossima apertura dello stadio Franchi ai bambini;