Malavolti (SD): «Mai detto di essere a favore della pista parallela»
Questo il testo dell'intervento di Gregorio Malavolti, consigliere di Sinistra Democratica:«Non è un bel giornalismo quello che riporta affermazioni senza sentire i diretti interessati. E senza basarsi neanche sugli atti formali depositati.Non ho mai detto "ben venga la pista parallela", come è stato riportato su un quotidiano Sabato 12 Luglio.Anzi, ho sempre precisato, ed ho ribadito anche questa mattina ad una emittente radio locale, che il rischio della pista parallela è di spostare il pesante inquinamento acustico ed atmosferico (tuttora oltre i limiti di legge di ben 5 db) che oggi devono sopportare le aree di Brozzi, Peretola e Quaracchi verso altre aree come Firenze Nova, Osmannoro, Le Panche, Castello, Novoli.Questo ho detto anche all'incontro pubblico con i cittadini di Peretola promosso da Legambiente e dal gruppo LUDA e tenutosi il lo scorso 2 Luglio : che mi stava a cuore il sonno ed il benessere dei cittadini di queste aree quanto quello dei cittadini di Brozzi, Peretola e Quaracchi. Ed ho anche affermato che la discussione su ipotesi futuribili come la pista parallela rischia di distogliere l'attenzione dal problema reale qui ed oggi che è quello di riportare con ogni mezzo, compreso il contingentamento dei voli, l'aeroporto nei limiti di impatto acustico (60db) previsti per legge.E d è esattamente quello che ho scritto nella mozione "Sistema aeroportuale Firenze-Pisa-Bologna" depositata il 19 maggio scorso che mi vede come primo firmatario dove si afferma che "un'ipotesi di pista parallela all'autostrada, inevitabilmente (per le normative vigenti) bidirezionale, finirebbe per spostare il problema dell'impatto acustico dell'aeroporto sugli abitati di Sesto, Firenze Nova, Novoli;"Per questo stiamo chiedendo che qualunque valutazione di ipotesi di pista parallela o pista ruotata venga preceduta da una seria analisi scientifica sull'impatto che avrà, su quali zone, su quale e quanta popolazione perché i cittadini devono essere correttamente informati prima che le singole ipotesi inizino ad essere valutate. E' ad esempio sbagliato prendere in giro i cittadini affermando che la pista possa essere solo unidirezionale, visto che per legge nessuna pista può mai essere completamente unidirezionale.Se questa posizione viene interpretata come un "ben venga la pista parallela", e strumentalizzata per promuovere la pista parallela stessa, allora il giornalismo italiano è davvero messo bene».(fn)