La scomparsa di Rigoni Stern, il sindaco: "Un grande della letteratura, cittadino onorario di Firenze"

"La scomparsa di Mario Rigoni Stern, cittadino onorario di Firenze, ci riempie di dolore e tristezza. Se ne va un grande della letteratura italiana, un poeta, un uomo che raccontando le miserie della guerra, vissuta in prima persona, ha toccato il cuore di tutti noi. Firenze lo saluta commossa". Sono le parole del sindaco Leonardo Domenici, appresa ieri la notizia della morte del grande scrittore avvenuta ad Asiago. Domenici ricorda la cerimonia del conferimento della cittadinanza onoraria, avvenuta il 26 marzo 2006, in cui in un Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio gremitissimo Rigoni Stern fu festeggiato e applaudito a lungo, in particolare da tanti studenti delle scuole fiorentine. In quell'occasione, lo scrittore lesse alcuni versi della Divina Commedia, quelli che lui teneva dentro ai suoi zaini durante la compagna di Russia: "quando non mi era rimasto più niente – raccontò - ma quelli sì, perché mi davano forza per sopportare l' l'orrendo baratro in cui la guerra ci aveva gettato".(ag)