Giocoli (FI-Pdl): «Sulle carte lavoro, il vicesindaco fa solo filosofia a buon mercato. E non vede le esigenze dei cittadini»
Questo il testo dell'intervento della capogruppo di Forza Italia-Pdl Bianca Maria Giocoli:«Solo filosofia a buon mercato. Durante il dibattito sulla nostra delibera che proponeva tariffe agevolate per la sosta in zcs dei veicoli di lavoratori e studenti, il vicesindaco Matulli ha confermato per l'ennesima volta di non avere i piedi per terra, di non conoscere la situazione dei pendolari e degli studenti, di filosofeggiare volando alto, troppo alto, rispetto ai comuni mortali con lo scopo solo di insegnare ai cittadini/discepoli l'arte di usare il trasporto pubblico invece che la vettura per andare a lavorare.Ma cosa c'entra con il tema delle carte lavoro parlare delle vetture parcheggiate sulle rotonde? E di quelle lasciate in doppia fila? Perché arroccarsi solo nell' "educazione ad ogni costo" dei cittadini quando la realtà è diversa? Perché questa continua "lezione "sugli stili corretti di vita?Ma come sono bravi, virtuosi, rispettosi della salute altrui (e noiosi fino alla nausea) questi della sinistra al governo della città.Nel gioco di ruolo di Palazzo Vecchio, il vicesindaco Matulli ormai da anni interpreta sempre la stessa parte e cioè la figura del crociato che va ad espugnare Gerusalemme, funzione che gli ha fatto perdere i contatti con la realtà, quella vera, fatta di gente semplice a cui "scomoda" pagare 200 euro al mese per andare a lavorare in tempi brevi senza passare ore e ore su autobus sporchi e scomodi anche al fine di assecondare le esigenze della famiglia (bambini anziani, spesa, commissioni, sport tempo, libero etc)Siamo d'accordo con lui, è necessario usare il trasporto pubblico .Quando ci sarà. Ma ora dove è un trasporto pubblico efficiente a Firenze? Non per niente siamo la città con il più alto numero di motorini. Tutti centauri per scelta o perché costretti? Matulli dice che per andare da Campo di Marte a Sesto in treno ci vogliono solo pochi minuti. Bene. E per arrivare alla stazione di Campo di Marte ci sono linee di bus, navette od altro? Arrivati a Sesto ci sono mezzi sufficienti per esempio per andare nelle zone industriali? E le busvie? Gli sconsiderati del centrodestra le hanno contestate, sostiene il vicesindaco. E' vero perché sono fatte male e cosi come sono non portano benefici, diciamo noi.D'altro canto i pendolari che sono stati sentiti in commissione trasporto qualche mese fa hanno lamentato proprio la mancanza di autobus e treni negli orari di accesso agli uffici.Tutti masochisti che preferiscono pagare una sosta salata anziché prendere il bus?Da quando sono state tolte le carte lavoro sui giornali cittadini, continuamente sono apparse lettere accorate di lavoratori che, costretti ad usare la vettura, non potranno usufruire dello sconto tariffario e saranno costretti a pagare somme ingenti: perchè non voler capire il problema ?Perché ostinarsi a non vedere che molte zone della città non sono nemmeno collegate tra loro come risulta dalla stessa documentazione fornita dagli uffici alla commissione competente ?Oltretutto il sistema carta lavoro prevede un pagamento anticipato sia della iscrizione al servizio che dell'abbonamento mensile .Non è meglio un pagamento sicuro anticipato da parte degli utenti che il rischio che le ore di sosta, vista la cifra cospicua, non vengano realmente corrisposte tutte?Sul fronte studenti, infine, riscontriamo la chiusura di questa amministrazione ad ogni forma di migliore organizzazione dei servizi: già il fatto di aver previsto un polo universitario senza vere vie di accesso, senza parcheggi per gli studenti si commenta da solo. E la richiesta di avviare una trattativa con l'università per far ricoverare almeno i motorini (ora accatastati in modo disordinato in via di Novoli) nell'enorme parcheggio sotterraneo usato dai docenti (e sempre vuoto) non è stata nemmeno avviata.Come sono lontani da noi i campus universitari con tutti servizi a disposizione degli studenti affinché possano dedicarsi senza intoppi e difficoltà al loro compito senza pesare ulteriormente sulle famiglie che già fanno tanti sacrifici per loro.Le proposte del nostro gruppo consiliare certo sono piccola cosa nel mare magnum del problema della mobilità, dei trasporti dell'inquinamento, del lavoro, dello studio ma volevano servire a dare, con concretezza ed a basso costo, soluzioni di respiro ai cittadini di Firenze.Ma dall'alto della turris eburnea il crociato Matulli non può vedere la città che annaspa cercando di non affogare.Mi ricorda Veltroni che pensava solo ai divi di Hollywood e non si accorgeva dei problemi della Garbatella».(fn)