"Acqua e paesaggi": due giorni di convegno nel Quartiere 4 sulla gestione e l'uso di una risorsa sempre più preziosa

L'acqua ed il paesaggio sono elementi strettamente legati tra loro.Le sorgenti, le valli scavate dai torrenti, le pianure attraversate dai fiumi, i laghi, gli stagni, i mari, le acque sotterranee.L'acqua è sempre più una risorsa delicata e insostituibile per la vita, è intorno a noi, in simbiosi perfetta con il paesaggio ma è un bene, sempre più prezioso, perché non inesauribile.Per conoscere la gestione e le tecniche di utilizzo dell'acqua e dei paesaggi che ne sono stati disegnati, il Quartiere 4, l'assessorato alla partecipazione democratica, nuovi stili di vita e rapporti con i Quartieri, la Regione Toscana e l'ARSIA organizzano due giorni di convegno, seminari, incontri con esperti del settore, con partecipazione gratuita ed aperta anche ai cittadini.Giovedì 29 e venerdì 30 maggio, alla Limonaia di Villa Strozzi (via Pisana 77), si terrà il convegno su "Acqua e paesaggi. Cultura, gestione e tecniche nell'uso di una risorsa"."Il convegno permetterà di confrontarsi anche con le altre realtà cittadine italiane su come migliorare le tecniche di irrigazione, preferire determinate essenze arboree che richiedono un minore apporto di acqua, tutto questo – ha spiegato l'assessore Cristina Bevilacqua –, restituendo qualità al verde pubblico e risparmiando acqua in modo virtuoso".I sistemi di irrigazione di parchi, giardini e di quella parte del territorio destinato all'agricoltura che rappresentano la struttura portante del paesaggio della nostra penisola, possono essere pensati e realizzati nel rispetto dell'acqua, bene necessario alla vita di tutto il pianeta."La Convenzione europea sul paesaggio, quando parla di «Gestione dei paesaggi» si riferisce a tutte quelle azioni che armonizzino i processi di sviluppo sociale economico ed ambientale, cioè convergano verso lo sviluppo sostenibile – ha sottolineato il presidente Giuseppe D'Eugenio –. L'acqua, in questo contesto, è un bene naturale spesso maltrattato e minacciato da processi il più delle volte innescati proprio dalla presenza umana, basti pensare ai cambiamenti climatici o alla progressiva impermeabilizzazione del suolo. Con conseguenze spesso drammatiche sulla nostra salute, sull'economia, sugli ambienti naturali".Per questi motivi, la gestione del paesaggio non può prescindere dalla gestione delle acque, riducendo sprechi e consumi e fonti di inquinamento, favorendo la depurazione delle acque e assecondando i processi naturali.Durante la presentazione dei temi del convegno, sono stati illustrati anche alcuni dati relativi alla gestione del verde pubblico."In città – hanno spiegato l'assessore Bevilacqua ed il presidente del Quartiere 4 D'Eugenio – ci sono 514 ettari di verde pubblico e di questi, ben 361 ettari, circa il 71%, sono gestiti direttamente dai cinque quartieri che si occupano della manutenzione ordinaria e straordinaria".I giardini censiti in città sono 281: 108 sono giardini scolastici, 121 sono giardini pubblici attrezzati. Ci sono giardini e ville storiche: il giardino del Museo Stibbert, villa Favard, Villa Strozzi, il parco dell'Albereta, villa Nave a Rovezzano, villa di Rusciano, il Parco della Rimembranza.Negli ultimi quattro anni, i cinque quartieri hanno piantato ben 1.764 nuovi alberi di terza e quarta grandezza con questa "classifica": olmi, querce, aceri, frassini, cipressi, prunus, tigli, bagolari ed olivi.Il Quartiere 4 ne ha piantati più di tutti: 1.118.Sessantasei nuovi alberi sono stati piantati nelle "piazze partecipate": cioè, in piazza Varlungo, al Sodo, in piazza Istria ed in piazza Antonelli.Nel 2007, per la gestione del verde pubblico, sono stati spesi 1.769.000 euro così ripartiti: 257.000 per il Quartiere 1, 278.000 per il Quartiere 2, 221.000 per il Quartiere 3, 460.000 per il Quartiere 4 e 551.000 euro per il Quartiere 5. Rispetto alla gestione del 2006, sono stati spesi, 80.000 euro in più.Ed in tema di lavori per migliorare la gestione e l'utilizzo dell'acqua, sono da poco iniziati i lavori al collettore, sulla riva sinistra dell'emissario dell'Arno, nella zona di San Colombano per convogliare le acque reflue di 200.000 abitanti, restituendo qualità all'acqua dell'Arno.Per conoscere tutte le notizie sul verde a Firenze, esiste il sito internet http://verdeonweb.comune.fi.it/. Sarà possibile trovare informazioni su dove sono ubicate le aree verdi, sul tipo di servizi presenti, cenni storici, orari di apertura e di chiusura, la presenza di giochi e di elementi di arredo con uno spazio nel quale i cittadini possono rivolgere domande ed indicare segnalazioni ed ottenere risposte dai tecnici dei quartieri.Il convegno, giunto alla quarta edizione, negli anni scorsi si è occupato di "Modelli di gestione del verde pubblico", di "Aree ludiche" e degli "Alberi nell'ambiente urbano".Il convegno di giovedì e venerdì, che si svolgerà in quattro sessioni tematiche dalle 9,00 alle 17,00 è stato organizzato anche grazie al contributo di "Toro Irrigazione", "Urban Design", "Nova Flore", "Mauro Guidoni" e Piante Fratelli Chiti".Per ulteriori informazioni sul convegno, telefonare allo 055/2767139. (uc)