Giornata mondiale contro l'omofobia, l'assessore Lastri: "Dal prossimo anno due progetti per le scuole sul bullismo e le discriminazioni"
"Dobbiamo lavorare fin dalla scuola per combattere le discriminazioni e gli atteggiamenti violenti e far nascere il rispetto dell'altro e delle sue diversità. L'Amministrazione sta già operando in questo ambito e il prossimo anno scolastico, tra le offerte formative che presentiamo alle scuole, ci saranno anche due progetti mirati su bullismo e discriminazioni legate agli stereotipi di genere". E' quanto ha annunciato l'assessore alla pubblica istruzione, pari opportunità e cultura delle differenze Daniela Lastri ai margini del convegno "Contro l'omofobia. Politiche e pratiche per una cultura delle diversità" che si è svolto oggi in occasione della IV Giornata mondiale contro l'omofobia. Ospite d'onore del convegno Vladimir Luxuria. Hanno partecipato anche Alessio De Giorgi, consigliere contro le discriminazioni legate all'orientamento sessuale e all'identità di genere della Regione Toscana, e Barbara Santoni, psicologa dell'associazione Ireos centro servizi autogestito comunità queer."Il Comune ha organizzato questo convegno perché vogliamo stimolare la riflessione su questo tema soprattutto adesso che nella nostra società si respira un forte timore nei confronti delle diversità ha esordito l'assessore Lastri . Si tratta di una occasione che vuole ribadire l'importanza del rispetto dell'altro e delle differenze, come sancisce la nostra Costituzione". L'Amministrazione fiorentina è attiva da tempo in questo ambito, come ha ricordato l'assessore citando l'adesione, risalente al giugno 2007, del Comune alla rete nazionale delle pubbliche amministrazioni contro le discriminazioni in tema di orientamento sessuale e sull'identità di genere. E in un anno c'è già qualche risultato concreto. Nelle offerte formative predisposte per il prossimo anno scolastico, infatti, sono stati inseriti due progetti su questo tema: quello per la scuola superiore di primo grado si caratterizza come un intervento sui bullismi e le discriminazioni legate agli stereotipi di genere; quello per la scuola superiore di secondo grado invece si concentra sul bullismo omofobico. Progetti che si aggiungono al lavoro già in corso sugli stereotipi di genere con gli insegnanti degli asili e delle scuole materne. "La novità di queste iniziative è che, oltre a coinvolgere gli insegnanti, chiamano in causa direttamente i ragazzi e le ragazze precisa l'assessore Lastri . Duplice l'obiettivo: prevenire e contrastare il bullismo omofobico nelle scuole; ridurre il disagio dei ragazzi e delle ragazze possibili "vittime" di episodi di prevaricazione e violenza, anche grazie alla partecipazione di una psicologa". Episodi che, come ha sottolineato l'assessore Lastri e ha ribadito Barbara Santoni, avvengono anche a Firenze. "E' difficile quantificare il fenomeno, ma si tratta di una realtà presente anche nella nostra città e cui spesso la scuola non riesce a fare fronte. Per questo è importante che tutti i soggetti attivi su questo tema, pubblici e privati, lavorino insieme per affrontare la situazione e fornire risposte concrete".Anche Vladimir Luxuria ha sottolineato il valore della giornata mondiale contro l'omofobia, soprattutto in un periodo come quello attuale in cui "si è aperta una caccia al diverso che si traduce negli assalti ai campi rom, ma che genera anche un clima ostile da cui gli omofobi si sentono legittimati. Queste persone, a differenze di coloro che hanno una fobia verso qualcosa, non evitano la causa della loro paura. Al contrario cercano le situazioni in cui possono sfogare la loro aggressività sull'oggetto delle loro fobie. Non sono vittime, ma soltanto persone violente". (mf)