"Mayors for Peace"a Ginevra. Cruccolini e Agostini: "Aumentare le adesioni dei sindaci e delle città per raggiungere l'obiettivo dell'eliminazione delle armi nucleari dal mondo"

"Un appello ai popoli del mondo affinché, tutti, contribuiscano al raggiungimento del principale obiettivo della campagna «Vision 2020»: il disarmo nucleare totale. Un lavoro intenso e comune che dovrà partire dalle città e dalle comunità locali per affrontare adeguatamente il prossimo, decisivo, decennio".È quanto hanno dichiarato il presidente del Consiglio Comunale Eros Cruccolini e la consigliera del PD Susanna Agostini che partecipano a Ginevra al secondo incontro del Comitato Preparatorio per la "Conferenza di Riesame del Trattato di non Proliferazione".Cruccolini e Agostini sono a Ginevra in rappresentanza del sindaco e della città di Firenze.Stamani si è svolta la riunione del Consiglio Direttivo della Campagna "Vision 2020" e domani pomeriggio nella tavola rotonda aperta al pubblico "Perché è necessaria l'eliminazione delle armi nucleari?", Eros Cruccolini terrà un intervento sulla figura di Giorgio La Pira e sulle sue aspettative per l'eliminazione delle armi nucleari. Già nel 1954, l'ex sindaco di Firenze, precorrendo i tempi, dichiarò alla Croce Rossa: "Le Città non sono bersagli" e questo messaggio è stato ricordato nella riunione "Mayors for Peace" che si è tenuta a Firenze, a Palazzo Vecchio, a fine novembre 2007.In quell'occasione, quasi duecento sindaci provenienti da tutto il mondo si sono riuniti in nome del disarmo nucleare, ribadendo l'impegno per dare forza, risorse e strutture alla campagna "2020 Vision", che ha come obiettivo l'eliminazione dal pianeta di ogni arma atomica entro il 2020, quando ricorrerà il 75° anniversario del bombardamento di Hiroshima e Nagasaki."Bisogna proseguire la campagna di «Vision 2020», potenziando e rafforzando la politica a favore del disarmo nucleare – hanno aggiunto Eros Cruccolini e Susanna Agostini –. In particolare, è stato sottolineato anche durante la riunione di stamani, è necessario accrescere le adesioni tra i sindaci nell'associazione «Mayors for Peace» e rafforzare la partecipazione delle associazioni ONG, coinvolgendo i giovani con elaborati da realizzare nelle scuole e che poi saranno inviati ad Hiroshima per essere conservati e messi in mostra".Dell'associazione "Mayors for Peace" fanno parte 1.828 città di 122 nazioni e territori. Il presidente è il sindaco di Hiroshima Akiba Tadatoshi ed il sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, è uno dei vice presidenti dell'associazione nata sotto l'egida dell'Onu. (uc)