Sede Camera di Commercio, Giocoli (FI): «Ristrutturazione con troppe deroghe concesse in nome della funzione pubblica di questo ente»

«La contrarietà al progetto di ristrutturazione rimane nonostante quest'ultimo sia stato edulcorato». E' quanto ha dichiarato la consigliera Bianca Maria Giocoli (Forza Italia verso il Popolo della Libertà) dopo l'approvazione, questo pomeriggio in consiglio comunale, della delibera sul «recupero funzionale della sede della Camera di Commercio».«La nostra posizione – ha spiegato l'esponente del centrodestra – non muta né con la promessa di qualche posto nell'asilo nido aziendale né la possibilità di usufruire per 24 giorni all'anno dell'auditorium: sarebbe un prezzo troppo alto per la città. Resta da capire quale sia la funzione pubblica del ristorante con annesse cappe aspiranti, canne fumarie e quant'altro. Per banchetti e ricevimenti la Camera di Commercio non può servirsi di catering come fanno tutte le amministrazioni pubbliche? In ogni caso era meglio, al posto del ristorante per ospiti vip, realizzare una mensa per dipendenti. Perché, inoltre, è stata progettata una terrazza a vista d'Arno e piazzale? Camera con vista come il famoso film? E, infine, la nuova immagine della Camera di Commercio passa forse attraverso la creazione di un ristorante?».«I dubbi rimasti sono troppi – ha concluso Bianca Maria Giocoli – come le nuove finestre sulla facciata in riva d'Arno e su via dei Saponai, l'allargamento del marciapiede che elimina il parcheggio dei motorini, l'allargamento della porta di accesso al garage in una strada strettissima. Troppe deroghe concesse in nome della funzione pubblica esercitata dalla Camera di Commercio, deroghe che il cittadino non può nemmeno sognare per la propria abitazione. E per tutta la zona, che già ospita il cantiere infinito dei Grandi Uffizi, si preannuncia un futuro di grande confusione». (fn)