Fi.Esta, Donzelli (AN): «Dopo una rassegna disastrosa, l'assessore Gozzini persevera negli errori»

«Dopo una rassegna estiva disastrosa, l'assessore Gozzini, persevera negli errori sia di metodo che di merito». E' quanto sostiene il consigliere di AN Giovanni Donzelli, che è anche componente della commissione cultura.«Ieri – ha ricordato l'esponente del centrodestra – ho chiesto e ottenuto che la nostra commissione cultura chiedesse spiegazioni all'assessore in merito a quanto trapelato su alcuni quotidani. Dall'indagine che stiamo portando avanti come commissione, ho avuta la netta impressione che oltre ai macroscopici limiti organizzativi del direttore artistico Piero Pelù, la rassegna estiva appena conclusa sia stata penalizzata anche dallo squilibrio a favore di alcuni privati a discapito dei contenuti e degli indirizzi culturali. Non c'è stato, per esempio, alcun tipo di omogeneità nell'assegnazione degli spazi: alcuni hanno seguito un bando pubblico, altri sono stati dati in affidamento diretto senza valutare eventuali programmi culturali alternativi. Non c'è stato alcun coinvolgimento dei quartieri nell'elaborazione del programma. Importanti spazi come il Parterre sono andati deserti e in altri spazi come a San Niccolò si è lasciata la confusione notturna che danneggiava i residenti, senza mantenere la proposta culturale e di intrattenimento».«Le periferie sono state ancora una volta trascurate – ha proseguito Donzelli - il rimedio all'incapacità di Pelù e allo squilibrio a favore dei privati, secondo il pensiero dell'assessore Gozzini riportato dai quotidiani, sarebbe quello di tenere Pelù come consulente ma non come organizzatore, in pratica lo pagheremmo chiedendogli in cambio di non gestire niente per evitare danni, e di lasciare l'organizzazione vera e propria della rassegna in mano proprio a quegli imprenditori che invece dovrebbero essere ridimensionati. In pratica si prospetta la resa della proposta culturale davanti ai "birrai" troppo spesso interessati all'abbattimento del canone del suolo pubblico che al livello della proposta culturale». (fn)