Chiusura camminamento mura di Porta Romana, Checcucci (AN): «Incredibile, a tre anni di distanza il problema non è stato ancora risolto»
«Incredibile, a tre anni di distanza il problema non è stato ancora risolto». Lo ha detto la consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci commentando la risposta dell'assessore alla cultura Giovanni Gozzini alla sua interrogazione sulla «chiusura a tempo indeterminato del camminamento sulle mura di Porta Romana».«Anche l'assessore ha sottolineato che si tratta di fatto vergognoso ha aggiunto l'esponente del centrodestra ma questa ammissione non risolve il problema. Semmai conferma che questa amministrazione è assolutamente incapace di valorizzare i propri beni architettonici». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Firenze, 6 settembre 2007Al signor Sindaco delComune di FirenzeTipologia: interrogazioneSoggetto proponente: Gaia Checcuccioggetto: chiusura a tempo indeterminato del camminamento sulle mura di Porta RomanaCONSIDERATO CHEin data 19 gennaio 2005 la scrivente presentò un'interrogazione con la quale, denunciando la chiusura del camminamento sulle mura storiche lungo il viale Petrarca, chiedeva spiegazioni in merito alla tempistica ed alle motivazioni della scelta di privare la città di un percorso meritevole di visita da parte di fiorentini e turisti, tenuto anche conto della "pubblicità" che se ne faceva attraverso un cartello tuttora presente- il quale magnifica il percorso in questione invitando a visitarlo;RILEVATO CHELe motivazioni addotte per "giustificare" la chiusura recitavano testualmente che" ..nell'ambito della realizzazione del parcheggio della Calza, la "Firenze Parcheggi Spa" ha realizzato a proprie spese e con proprio progetto in accordo con l'Amministrazione Comunale il percorso sopra le mura per accedere alla parte alta di Porta Romana. Anche la successiva gestione (apertura e chiusura) e manutenzione è sempre stata a carico della "Firenze Parcheggi Spa". Gli atti di vandalismo continui hanno portato alla decisione della società di chiudere il camminamento. Peraltro, il suddetto camminamento dovrebbe essere messo in sicurezza per essere correttamente praticato dal pubblico senza rischi. Con la allegata lettera, questo assessorato ha richiesto alla "Firenze Parcheggi Spa" la pulizia e manutenzione del percorso. Per quanto riguarda l'apertura al pubblico sarà necessario valutare i costi dei lavori per la messa in sicurezza (che dovranno comunque essere autorizzati dalla Soprintendenza competente), come anche i costi del personale per l'apertura, chiusura e vigilanza del percorso. Tale valutazione dovrà essere svolta alla luce del bilancio comunale";TENUTO CONTOChe sono trascorsi 2 anni e mezzo e che la situazione è immutata, ivi compresi i vecchi cartelli che pubblicizzano il luogo, con l'aggiunta di uno nuovo che attribuisce i motivi della chiusura ad atti di vandalismo precisando che la chiusura è a tempo indeterminato;INTERROGA IL SINDACO per sapere:se ritenga decoroso che in una città come Firenze un camminamento su mura storiche della nostra città resti chiuso perché l'Amministrazione non riesce ad impedire "atti di vandalismo";se, a prescindere dal fatto che la gestione e la manutenzione dello spazio competeva a Firenze Parcheggi, non reputi condivisibile riaprire il camminamento anche come gesto per non "darla vinta" ai vandali , considerando che, se si adotta tale filosofia, molte zone della città andrebbero chiuse;se, nelle pieghe del bilancio del Comune o meglio ancora attraverso una parte dei proventi che Firenze parcheggi ha incamerato dalle tante multe fatte, non sia possibile reperire risorse per restituire a Firenze ed ai fiorentini, quello spazio, dimostrando che la tutela della città, dei suoi beni culturali e architettonici non si arrende davanti agli atti dei vandali;se non ritiene opportuno laddove si perseveri nella chiusura del camminamento far togliere il cartello che lo pubblicizza e che porta la firma dell'attuale Assessore Giani quando era presidente di Firenze parcheggi, rimuovendo quel senso di abbandono del luogo che quel cartello sta a dimostrare.Gaia Checcucci