Formigli e Agostini (PD): «I temi della sicurezza e dell'ordine pubblico sono priorità per chi governa Firenze»
«A noi, oltre che esprimere pietà umana spetta il compito di lavorare perché queste tragedie non accadano mai più. Le polemiche su questi temi sono sbagliate e servono solo ad allontanare soluzioni condivise per affrontare e risolvere i problemi». Così il capogruppo del Partito Democratico Alberto Formigli e la consigliera Susanna Agostini rispondono alle accuse di Forza Italia e Alleanza Nazionale.«Il minuto di silenzio non è il modo con il quale affrontare il tema hanno aggiunto anzi, potrebbe essere un alto esempio di come si assegnano diversi significati a fatti delittuosi che si sono verificati a Firenze e in altre città italiane. Serve equilibrio e lucidità che le forze politiche di centrodestra non hanno dimostrato in questa circostanza come testimoniano i toni utilizzati sia a livello nazionale che in questa occasione. Se vi fosse stato dubbio sulla strumentalità, tali reazioni la confermano. Lo sforzo resta quello del confronto politico sul tema della vita nelle aree urbane e nella battaglia di civiltà nei diritti soggettivi. Abbiamo rispetto di questa morte così come, ad esempio, lo abbiamo per un'altra donna, uccisa a Firenze per rapina, o per i bambini rom morti nell'incendio di Livorno quest'estate. Qualcuno dovrebbe invece spiegare perché usa misure politiche diverse e distingue tra delitti e morti».«Il tema della sicurezza e l'ordine pubblico sono priorità di chi governa Firenze hanno concluso Formigli e Agostini. La morte di Giovanna Reggiani è un lutto che ci colpisce e va oltre i confini della città dove l'omicidio si è consumato».«Resta aperto comunque hanno proseguito il dialogo sul tema della sicurezza a Firenze come in altre città. In tema di sicurezza però c'è il rischio di prestare più attenzione a casi che colpiscono maggiormente l' immaginario mediatico. Ricordiamo infine che la stessa famiglia di Giovanna Reggiani ha chiesto di abbassare i toni». (fn)