Nocentini, Varrasi, Rotondaro, Malavolti, De Zordo: «La sinistra insisterà sull'approfondimento e denuncia del sistema di gestione privatizzato dell'acqua»
«Non ci soddisfa la risposta dell'assessore Tea Albini alla nostra interrogazione sulla gestione Publiacqua e torneremo presto sull'argomento». E' quanto hanno dichiarato i consiglieri Varrasi (Verdi), Nocentini (Rifondazione comunista), Rotondaro (Comunisti Italiani), Malavolti (Sinistra Democratica) e De Zordo (Unaltracittà/Unaltromondo).«E' inaccettabile hanno aggiunto che il piano tariffario deliberato da Ato, consiglio nel quale risiedono i rappresentanti degli enti locali, non affronti la questione dell'assurda equivalenza tra minori consumi e maggiori spese; anzi a fronte dell'emergenza idrica estiva Publiacqua ha sollecitato ai vari comuni ordinanze antispreco. Così i cittadini subiranno l'aumento delle tariffe, mentre è la convenzione di affidamento Tra Comune e Publiacqua che, basata su una quantità di consumo superiore al reale, dovrebbe essere rivista. L'assessore inoltre conferma una dispersione di rete introno al 30%, ma brevemente annuncia un piano triennale ora in elaborazione: quali sono gli impegni e gli obiettivi che si vogliono raggiungere? Cosa ci si impegna a fare in futuro per ridurre la dispersione, visto che l'acqua non è una risorsa riproducibile all'infinito?»«Questo problema, non quantificato hanno rilevato Nocentini, Varrasi, Rotondaro, Malavolti, De Zordo - non ha costi per la società: ci si affida a stime precise per quantificare l'acqua prelevata laddove, ed è frequente, non vi sono sistemi misuratori. Né sappiamo, dalla risposta dell'assessore, se coincidono le quantità di acqua prelevata con quella potabilizzata e poi distribuita in rete.Complessa è infine la questione dei rapporti finanziari fra enti locali e Publiacqua, fra il mancato versamento ai Comuni di 14 milioni di euro, i mancati ricavi di 3,2 milioni e del tutto inaccettabile la soluzione: perché non si può procedere ad una contabilizzazione precisa ma un tavolo tecnico proporrà una compensazione tra fra istituzioni e publiacqua, ancora a scapito dei cittadini»«I gruppi consiliari della sinistra - hanno concluso - proseguiranno nel lavoro di approfondimento e denuncia del sistema di gestione privatizzato dell'acqua. Non è un caso che il Senato abbia approvato la moratoria di un anno». (fn)