Donzelli, Sarra e Alessandri (AN): «Quanti sono gli stranieri che a Firenze non hanno un'abitazione stabile e un lavoro?»
Quanti sono gli stranieri presenti sul territorio fiorentino che non hanno un'abitazione stabile e un lavoro? Quante e quali sono le baraccopoli e le occupazioni abusive? Sono alcuni dei quesiti posti al sindaco, con una domanda di attualità per il consiglio comunale di questo pomeriggio, da Giovanni Donzelli, Riccardo Sarra e Stefano Alessandri (Alleanza Nazionale)Gli esponenti del centrodestra vogliono anche sapere «se reputa in linea con la presunta volontà politica di maggiore sicurezza tollerare occupazioni abusive da parte di stranieri e permettere al movimento di lotta per la casa, che guida e coordina tali occupazioni abusive, di avere la propria sede in un immobile di proprietà dell'amministrazione stessa»; «quando avrà inizio lo smantellamento di baraccopoli e di occupazioni abusive e il conseguente allontanamento degli stranieri che non rispettano la legge o che non hanno un reddito certo e una residenza stabile»; «quanti e di quale etnia sono i cittadini stranieri a cui il Comune concede la residenza che non hanno un'abitazione e un lavoro regolari». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Firenze, 5 novembre 2005DOMANDA ATTUALITA'VISTO il Decreto varato il 31 ottobre dal Consigli dei Ministri che prevede la possibilità di espulsione dei cittadini comunitari per motivi di sicurezza pubblica;CONSIDERATA la volontà politica di espellere dal territorio italiano tutti gli stranieri comunitari ed extracomunitari che non riescono a dimostrare di avere un abitazione stabile e una fonte certa di reddito;CONSIDERATE le numerose baraccopoli e occupazioni abusive da parte di stranieri sul territorio fiorentino;domanda al Sindaco per saperequanti sono gli stranieri presenti sul territorio fiorentino che non hanno un'abitazione stabile e un lavoro certo e che quindi in base al Decreto dovrebbero essere espulsi e quanti di questi sono di origine romena;quante e quali sono le baraccopoli e le occupazioni abusive presenti in città;se reputa in linea con la presunta volontà politica di maggiore sicurezza tollerare occupazioni abusive da parte di stranieri e permettere al movimento di lotta per la casa, che guida e coordina tali occupazioni abusive, di avere la propria sede in un immobile di proprietà dell'Amministrazione stessa;quando avrà inizio anche nel Comune di Firenze lo smantellamento di baraccopoli e di occupazioni abusive e il conseguente allontanamento degli stranieri che non rispettano la legge o che non hanno un reddito certo e una residenza stabile;Quanti e di quale etnia sono i cittadini stranieri a cui il Comune concede la residenza che non hanno un'abitazione e un lavoro regolari.Giovanni DonzelliRiccardo SarraStefano Alessandri