Linee 2 e 3 tramvia, Cellai (AN) e Bianchi (FI): «Il sindaco riferisca in consiglio sui costi aggiuntivi»
«Il sindaco riferisca in consiglio comunale sui costi aggiuntivi delle linee due e tre della tramvia». La richiesta è stata avanzata dal vicecapogruppo di Alleanza Nazionale Jacopo Cellai e dal consigliere di Forza Italia Jacopo Bianchi.«Da indiscrezioni pubblicate sulla stampa cittadina sottolineano Cellai e Bianchi - risulta esserci una spesa supplementare pari a circa 105 milioni di euro, seppure da distinguere tra i costi a carico del concedente, il Comune di Firenze, e quelli a carico del concessionario, la Tram spa, per le modifiche e le varianti apportate ai progetti definitivi, ormai in via di completamento, e i conseguenti maggiori lavori ad essi collegati. Quando la settimana scorsa sono state richieste da parte nostra precisazioni in merito ai sottopassi viari Milton-Strozzi e Strozzi-Belfiore il vicesindaco Matulli ha risposto che, trattandosi di variante in corso d'opera, l'inizio dei lavori, i tempi di realizzazione e la configurazione fisica dei sottopassi sarebbero stati definiti in seguito all'approvazione della medesima».«La risposta ci ha lasciati a bocca aperta hanno aggiunto i due esponenti del centrodestra - visto che secondo l'amministrazione comunale i progetti definitivi sono ormai in via di approvazione e dunque dovrebbe essere chiaro quando inizieranno i lavori per i sottopassi, quanto dureranno e quale configurazione fisica avranno. Adesso, oltre alle incognite legate ai lavori, emergono le incognite dei costi aggiuntivi. Dopo il raddoppio dei costi della linea 1, da 105 a 211 milioni di euro, le spese per la linea 2 e per il primo lotto della linea 3, che nelle previsioni riportate dal sito internet ufficiale della tramvia, dovrebbero costare 292 milioni di euro, salirebbero a circa 400 milioni di euro, se le indiscrezioni di questi giorni saranno confermate».«Alla conferenza di programmazione di lunedì prossimo hanno annunciato Cellai e Bianchi chiederemo che il sindaco venga a riferire in aula dei costi aggiuntivi cui andremo incontro, poiché appare evidente che il Comune sia già oggi in grado di fare una prima stima, seppure non precisa nella ripartizione delle spese. Se veramente siamo alle fasi conclusive dei progetti non c'è motivo di attendere oltre per dare delle prime risposte ai cittadini ed al consiglio comunale: sulla linea 1 abbiamo avuto notizie certe e sui costi e sulle varianti apportate, ben 42, soltanto nelle scorse settimane, quando in teoria i lavori, secondo le previsioni dei 1000 giorni a partire dal 1 dicembre 2004 dovevano essere già stati conclusi. Sulle linee 2 e 3 il consiglio comunale deve esercitare quella funzione di controllo che le è propria a partire dalle responsabilità di chi ha richiesto le modifiche, le motivazioni delle stesse e la copertura finanziaria dell'intera opera. A cominciare da adesso». (fn)