Sanzione al musicista di strada, De Zordo: «Ma quale degrado?»

Questo il testo dell'intervento di Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo:«Chiediamo l'immediata revoca della sanzione amministrativa a carico del suonatore di strada perseguito ieri in via del Corso, e la restituzione dello strumento al legittimo proprietario.E' stato un atto inqualificabile, incivile, indegno di una qualsiasi città che non sia governata da un qualsiasi fondamentalismo: qui evidentemente vige la religione del denaro, si sopporta tutto purchè a pagamento, non c'è posto per un musicista ad un angolo di strada.E ci si risparmi, se ancora c'è una parvenza di pudore, la retorica del degrado: vogliamo ricordare solo alcune delle cose che succedono in città?Migliaia di persone con pesante disagio abitativo, affitti alle stelle, 50 sfratti al mese, l'amministrazione assiste inerte. Questo è degrado.Trasformazioni della città con danni economici e ambientali pesanti, una libertà di azione per i privati che assomiglia ad una licenza di uccidere, il sindaco che rivendica il fatto che il comune non ha il compito di controllare nulla, l'interesse pubblico è una categoria ormai passata di moda. Questo è degrado.Grandi opere gestite con la forza pubblica invece che con il consenso, a cui si aggiungerà un gigantesco cantiere per l'alta velocità su cui però il comune non ha niente da dire: faranno le imprese, come sempre, come in Mugello. Questo è degrado.Disagio sociale crescente, migranti e marginali costretti al ruolo di fantasmi della città "moderna", che vivano pure rintanati in condizioni indegne di un essere umano, ma non si facciano vedere dall'occhio sdegnato del benpensante, né da quello implacabile del vigilante, altrimenti scatta severa e puntuale la repressione. Questo è degrado».(fn)