«Rilanciare il ruolo e l'attività dell'Alfieri Atelier»: il consiglio approva mozione di Di Giorgi, Nardella, Nocentini e Cellai

«Rilanciare il ruolo e l'attività dell'Alfieri Atelier, riconoscendogli la funzione di struttura culturale pubblica polivalente che abbia al centro la promozione e realizzazione di attività cinematografiche». E' quanto chiede una mozione approvata ieri sera dal consiglio comunale. Il documento era stato presentato dai consiglieri Rosa Maria Di Giorgi, Dario Nardella (Partito Democratico), Anna Nocentini (Rifondazione Comunista) e Jacopo Cellai (Alleanza Nazionale).I firmatari della mozione ricordano che «la continua crisi di pubblico, la scarsa disponibilità di risorse economiche, i crescenti costi di gestione, la presenza di un solo schermo per le proiezioni sono alla base dei gravi problemi di gestione del cinema, che hanno portato alla prospettiva imminente della liquidazione della cooperativa che fino ad ora ha gestito la sala».«Ma l'Alfieri – sottolineano Di Giorgi, Nardella, Nocentini e Cellai - costituisce fin dal 1979 il centro culturale di riferimento per l'attività connessa al cinema, ospitando negli anni tutti i più importanti festival e rassegne cinematografiche della città».Per questo la mozione invita l'amministrazione anche a «riconoscere concretamente tale funzione restituendo al cinema Alfieri, a partire dal nuovo progetto di gestione, il ruolo di spazio pubblico di riferimento per l'ospitalità di rassegne e festival cinematografici cittadini, la formazione del pubblico, la progettazione e realizzazione di convegni, incontri, seminari e tutto quanto contribuisca alla diffusione della cultura cinematografica a Firenze». (fn)Questro il testo della mozione:Data: 27/10/2007Tipologia: mozioneProponente: consiglieri Di Giorgi, Nardella, Nocentini, CellaiOggetto: per riconoscere al Cinema Alfieri il ruolo di centro cittadino per le arti cinematograficheIL CONSIGLIO COMUNALEAppreso che la continua crisi di pubblico, la scarsa disponibilità di risorse economiche, i crescenti costi di gestione, la presenza di un solo schermo per le proiezioni sono alla base dei gravi problemi di gestione del Cinema in oggetto, che hanno portato alla prospettiva imminente della liquidazione della cooperativa L'Atelier, che fino ad ora ha gestito la sala "Alfieri Atelier";appreso inoltre che il Comune ha recentemente firmato in data 15.10.2007 una convenzione con la cooperativa "Archeologia" avente ad oggetto la ristrutturazione dello spazio, con rilevanti interventi di adattamento;considerato che l'Alfieri è di proprietà del Comune di Firenze;constato inoltre che il progetto di ristrutturazione prevede il ripristino del palcoscenico esistente, dei camerini, dell'impianto di illuminazione e dello spazio bar-ristoro, in modo da rendere la sala un luogo polivalente di spettacolo e cultura, che abbia sempre al centro l'attività cinematografica;preso atto che, a seguito di tale convenzione, è in via di definizione il progetto esecutivo per la realizzazione del primo lotto dei lavori;considerato che il Comune di Firenze ha deliberato, nel piano degli investimenti, lo stanziamento di 500.000 €, e rispettivamente 250.000 € per il 2007 e 250.000€ per il 2008, destinato alla realizzazione dei suddetti lavori;appreso che il Comune di Firenze, di concerto con la Mediateca Regionale Toscana e la Regione Toscana, è promotore di una importante rassegna che raccoglie dal 30 ottobre al 14 dicembre 2007 cinque festival di cinema legati alla città di Firenze (France Cinema, Cinema & Donne, Festival dei Popoli, River to River - Florence Indian Film Festival e Nice Festival) e che tale rassegna si svolgerà presso i locali del cinema Gambrinus, di proprietà privata;preso atto che l'Assessorato alla cultura del Comune è in procinto di valutare, su proposta della Mediateca Regionale Toscana, e di concerto con l'Assessorato alla cultura della Regione Toscana, la creazione a Firenze di una "Casa del Cinema", sulla falsa riga di quanto già realizzato in altre città italiane;considerato che l'Alfieri, sito nel centro storico cittadino, costituisce fin dal 1979 il centro culturale di riferimento per l'attività culturale connessa al cinema, ospitando negli anni tutti i più importanti festival e rassegne cinematografiche della città e partecipando da allora a tutti i più importanti avvenimenti cittadini connessi al cinema;vista la mozione consiliare n. 777 dell'11 dicembre 2006, con la quale il Consiglio Comunale invitava il Sindaco a rilanciare il ruolo del "Cinema Alfieri";vista inoltre la mozione consiliare n. 137/2007, con la quale il Consiglio Comunale impegna Sindaco e Giunta a tenere in debita considerazione la situazione dei tre ex dipendenti della Cooperativa L'Atelier nella prospettiva della nuova gestione del centro;richiamata infine l'interrogazione urgente firmata dalla Cons. Anna Nocentini e altri, del 2 ottobre 2007, nella quale si chiedono delucidazioni in merito allo stato dell'arte del progetto dei lavori nella sala "Alfieri" e al ruolo che l'Alfieri dovrebbe assumere nell'ambito del circuito dei festival cinematografici fiorentini;INVITA IL SINDACO- A rilanciare il ruolo e l'attività dell'Alfieri Atelier riconoscendogli la funzione di struttura culturale pubblica polivalente che abbia al centro la promozione e realizzazione di attività cinematografiche;- di riconoscere concretamente tale funzione restituendo al Cinema Alfieri, a partire dal nuovo progetto di gestione, il ruolo di spazio pubblico di riferimento per l'ospitalità di rassegne e festival cinematografici cittadini, la formazione del pubblico, la progettazione e realizzazione di convegni, incontri, seminari e tutto quanto contribuisca alla diffusione della cultura cinematografica nella città di Firenze.