Partecipate, Checcucci (AN): «La maggioranza perde un'occasione per tagliare i costi della politica»
«La maggioranza non vuole mettere fine ad un sistema che è andato ingigantendosi in maniera incontrollata nel tempo, determinando la proliferazione di società che bruciano denaro pubblico e non rispondono a principi di efficacia e di efficienza». Così la consigliera di AN Gaia Checcucci commenta il voto dell'assemblea di Palazzo Vecchio che «ha stravolto la mozione della commissione controllo che chiedeva un piano di razionalizzazione e di dismissione delle partecipazioni e delle società partecipate di Ataf, Quadrifoglio e Publiacqua».«La maggioranza di centrosinistra ha aggiunto l'esponente del centrodestra ha deciso si svuotare, con una serie di emendamenti, un provvedimento che puntava a stoppare un'attività invasiva da parte della politica. Con il nuovo atto la giunta avrà come unico obbligo quello di informare il consiglio su una serie di azioni. Noi, invece, volevamo dare precisi e puntuali indirizzi al governo cittadino».«La proposta della commissione era semplice ha ricordato Gaia Checcucci liquidare o dismettere le partecipazioni di Ataf, Quadrifoglio e Publiacqua, a cominciare da quelle meno strategiche i cui servizi possono tornare in seno all'azienda madre o, meglio ancora, andare sul mercato perché sono attività per le quali non c'è bisogno di costituire apposite società ma solo di scegliere con gara operatori che possono fornire quei determinati servizi. Penso ad esempio alle 13 partecipate di Ataf spa tra le quali Siger totalmente controllata al 100% che si occupa di "consulenza nella gestione sinistri; Firenze City Sightseeing S.r.l. con il 60% che si occupa di gestire dei bus a due piani rossi che portano in giro turisti; I-Mago S.p.A. con il 58% che si occupa di gestione impianti e spazi pubblicitari; Opi-Tec S.p.A. con il 35% che si occupa di manutenzioni e riparazione degli autoveicoli; Taas Società consortile con il 23% che si occupa di promozione di attività imprenditoriali nel campo del tpl e della mobilità; Thecla srl con il 22.73% che si occupa di fornitura di metano e gestione del deposito e di offerta di servizi di ingegneria; Consorzio Rasena di cui ATAF detiene il 25% che si occupa della partecipazione a gare di per l'affidamento di servizi di trasporto pubblico. Gli ultimi bilanci della maggior parte di esse sono risultati in passivo, come ad esempio, quello di Siger, Opitec, Tass, Consorzio Rasena».«Una situazione simile c'è per Quadrifoglio con le sue società o consorzi controllati o partecipati ha aggiunto c'è Helios.cons.p.a.con il 50% che si occupa di progettazione e costruzione delle reti e impianti per servizi energetico ambientali; Valdisieve Scrl con il 25% che si occupa di promozione e progettazione di tecnologie inerenti la tutela ambientale; Techset srl con il 29% che si occupa di fornire servizi e mezzi per gli interventi di protezione civile; Progetto Ingegneria Ambiente srl con il 24% che realizza impianti per lo smaltimento dei rifiuti e di bonifica di siti inquinati; Vitalia s.c.r.l. con il 20% nata per orientare le azioni delle società consorziate sul mercato dei servizi pubblici; Arrrs.p.A. con 1, 77% che si occupa di promuovere tutte le iniziative idonee alla riduzione dei rifiuti e altro; Toscana Ric. S.c.r.l. con il 2, 63% che coordina le attività di raccolta differenziata; Produrre Pulito S.p.A. con il 6,95% che opera nel campo nei servizi per la raccolta, lo smaltimento e il recupero di rifiuti di imprese artigianali, industriali e agricole; Cispel Formazione srl con 0,66% che si occupa di formazione e assistenza agli enti; Cori srl. con il 2,5% raccoglie inerti, Revet spa con il 15% che tratta e recupera i materiali destinati al riutilizzo; Consorzio Toscana Energia con 0.47% che si occupa di acquisto di energie elettrica ed altre attività complementari; Consorzio Italiano Compostatori con 1,15% che promuove la politica di riduzione dei rifiuti; Valcofert S.r.L con l'8% che produce e commercializza concimi, ammendanti e terricci. Publiacqua, infine, ha società controllate al 100%: Publiacqua ingegneria che si occupa di servizi di ingegneria, Publiutenti che si occupa di lettura e fatturazione, Mau che si occupa di pulizia delle caditoie, ovvero dei tombini».«Con l'atto approvato oggi, svilito per le lacerazioni interne alla maggioranza ha concluso Gaia Checcucci - abbiamo perso un'occasione per dimostrare realmente che la lotta ai costi della politica ed agli sprechi non si fa solo a parole ma con atti effettivi e concreti come quello presentato dalla commissione controllo. Da domani i fiorentini devono sapere che il centrosinistra persevera nella conservazione dello status quo». (fn)