Cellai (AN): I sottopassi di viale Strozzi e viale Milton, previsti nei progetti delle linea 2 e 3, si confermano un tabù»

«I sottopassi di viale Strozzi e viale Milton, previsti nei progetti delle linea 2 e 3, si confermano un tabù». Lo ha detto il vicecapogruppo di Alleanza Nazionale Jacopo Cellai che sulla questione ha presentato una domanda di attualità, discussa nel consiglio comunale di questo pomeriggio.«Dopo le generiche illustrazioni dei progetti durante l'audizione dei tecnici comunali in commissione trasporti di giovedì scorso – ha aggiunto l'esponente del centrodestra – ho richiesto al vicesindaco Matulli di conoscere quali tempi si prevedono, quando si intende cominciare e quale sarà la configurazione delle due opere. Il vicesindaco, in proposito, non ha risposto niente limitandosi a ricordare che i sottopassi in questione costituiscono una variante in corso d'opera all'interno della definizione dei progetti delle linee 2 e 3. Va ricordato invece che, alla mia richiesta di chiarimenti sul sottopasso che percorrerà viale Strozzi in direzione di Porta al Prato, i tecnici avevano spiegato che si trattava di un sottovia con ingresso sul viale Strozzi, a due corsie in direzione Porta al Prato con uscita all'altezza della sede dell'Inps in viale Belfiore e ad una corsia con uscita su viale Redi, opera definita dagli stessi tecnici "enorme"».«E' singolare e preoccupante – secondo Cellai – che l'amministrazione sbandieri con sicurezza la realizzazione di queste due linee ed allo steso tempo, in fase ormai di ultimazione dei progetti definitivi, non sia nemmeno in grado di rispondere a quesiti banali e semplici, quali sono quelle che ho posto nella mia domanda di attualità».«Non avere le idee chiare ancora oggi – ha concluso il vicecapogruppo di AN – su due opere pubbliche fondamentali, a detta della stessa amministrazione per il funzionamento e la separazione della viabilità privata da quella su ferro, significa non avere alcuna idea precisa e definita su cosa si realizzerà e sui tempi necessari a completarle». (fn)