"Le vie di Monna Lisa". Domani pomeriggio l'inaugurazione de "Il museo che non ci sarà"
Le strade dell'Oltrarno fiorentino, da domani, saranno ribattezzate "Le vie di Monna Lisa", grazie all'iniziativa del Centro Commerciale Naturale che ricorda che proprio in questa zona, in via Sguazza, presumibilmente, nacque Lisa dei Gherardini, in arte, Monna Lisa.Sedici opere d'arte (copie o originali) saranno esposte, da domani e fino al 4 novembre, nelle vetrine di sedici botteghe nell'Oltrarno, dando vita a "Il museo che non ci sarà", nelle strade comprese tra via Guicciardini, Piazza Pitti, via Maggio e Borgo San Jacopo.L'inaugurazione è alle 16,00 in Piazza della Passera.La mostra è promossa dall'assessorato all'innovazione e strategie di sviluppo, dall'assessorato alle attività produttive ed al turismo, dall'assessorato alla cultura, dal Quartiere 1, dal Comitato Oltrarno Promuove e dal Centro Commerciale Naturale Oltrarno.Le copie delle opere d'arte sono state realizzate dalla Fonderia Artistica Ferdinando Marinelli, utilizzando le stesse tecniche del Rinascimento e sono di proprietà della Fonderia e della Galleria Pietro Bazzanti.Questi gli "abbinamenti": "La coppia di Naiadi" dell'Ammannati (all'Obsequium), la "Fontana dei tre storioni" di Giovanni Cappelletti (all'Hotel Lungarno) ed il suo bozzetto (al Ringo's Bar), la "Testa del vento" del Giambologna (presso La Pelle), il "Mercurio alato" (in Piazza Pitti) e la "Minerva" di Benvenuto Cellini (da Casini Firenze), "Pomona" di Donatello Gabrielli (al JT Casini), il "Putto" del Verrocchio (presso la ditta Fancelli), "Relax" (da Mina Cocchi), "Serenata" (alle Telerie Toscane) e "The cat's cradle" (allo Sciccherie) di Sergio Benvenuti, "Patrizia" di Bertelli (allo Stile Biologico) oltre a copie di opere antiche di autore ignoto, come "Arringatore" di origine etrusca (all'Art e Decoration), "Idolo" di origine etrusca (al B e C), "Testa di Apollo Belvedere" di origine greca (al Chelazzi), "Testa di Poseidone" di origine greca (alla Libreria Giunti al Punto). (uc)