Bianchi (FI): «Le spese per la tramvia non finiscono mai»
«Le spese per la tramvia non finiscono mai: dopo i 50 mila euro utilizzati per produrre spot tv con la partecipazione di un comico ecco lo stanziamento di 84.263,66 euro per l'installazione dedicata a questo progetto in piazza Bambini e Bambine di Beslan». E' quanto denuncia il consigliere di Forza Italia Jacopo Bianchi. «Nell'apposita determinazione spiega Bianchi è stato approvato l'affidamento della ditta Guest System per l'estensione dell'allestimento e relativa rimozione per la porzione di tram su rotaie e che prevede anche assistenza per l'allestimento, la stipula di un'assicurazione per la responsabilità civile per eventuali danni a terzi, il servizio di hostess per l'ospitalità attrezzature degli spazi a verde pari a 58.003,44 iva compresa e di affidare a Milton srl la progettazione dell'allestimento per la porzione del tram e il materiale pubblicitario per una spesa complessiva di 20.832,00 iva compresa, e la cifra di 5.428,22 euro per l'affidamento della vigilanza notturna del tram di fronte al Festival della Creatività».«Ma la creatività della giunta Domenici non finisce qui ha aggiunto il consigliere di Forza Italia - per mettere il progetto in bella vista sono state necessarie ulteriori spese non segnalate nell'unica determinazione: agli 84.263,66 euro dobbiamo sommare i 7.212,35 euro alla Società Servizi alla Strada per sistemare transenne, cartelloni e dissuasori di sosta nel periodo dell'allestimento del tram, i 911,33 euro per la fornitura di un allacciamento provvisorio dell'elettricità. Per soli 4 giorni di mostra il Comune tirerà fuori 98.963.34 euro e se a questa somma aggiungiamo anche i 13.200,00 euro per la realizzazione di un filmato "Il Tram in Europa", della durata di 6/8 minuti, si arriva alla cifra di 112.163,34 euro. La domanda nasce veramente spontanea perché dover spendere tutti questi soldi? Perché invece di mettere la tramvia in Piazza Bambini e Bambine di Beslan non è stata collocata in piazza del Duomo o vicino al Battistero per verificare il reale impatto ambientale viste le polemiche ed aspre critiche anche da parte dell'ex soprintendente Paulucci?».«Ormai anche in Parlamento continua Bianchi alcuni ministri devono rispondere frequentemente sull'inquinamento acustico, sull'impatto ambientale e quello peri beni artistici, di interrogazioni da parte di deputati come per quelle dell'onorevole Guglielmo Picchi». (fn)