Project financing alla Fortezza e indagine della GdF, il sindaco Domenici: "Situazione non più tollerabile, chiediamo chiarezza al più presto"

Il sindaco Leonardo Domenici oggi ha deciso di intervenire sulla vicenda della realizzazione del sottopasso della Fortezza da Basso e del parcheggio interrato in piazza Caduti dei Lager, opere realizzate con lo strumento del project financing e, a quanto si apprende, al centro di una indagine della Guardia di Finanza coordinata dalla Corte dei Conti. Domenici definisce "non più tollerabile" la situazione in cui si trova l'amministrazione comunale e chiede che sia fatta chiarezza al più presto."Io sono convinto che sulle opere del sottopasso e del parcheggio interrato alla Fortezza non ci siano stati sprechi – afferma il sindaco - Ma noi non conosciamo il rapporto della Guardia di Finanza né il suo contenuto, poiché non abbiamo mai ricevuto comunicazioni ufficiali né notizie formali di provvedimenti giudiziari. Quel che sappiamo lo abbiamo letto sui giornali, che evidentemente hanno avuto quel rapporto. Questa situazione è grave e non più tollerabile. Noi non abbiamo tutela né possibilità di difenderci. Qui si danno per scontate cose che scontate non sono e questo non è ammissibile in uno stato di diritto. Ed io chiedo formalmente il perché di questa situazione, se c'è qualcuno che conosce cose che noi non sappiamo, e se quelle cose sono vere. Chiedo risposte chiare, perché non possiamo continuare a restare in questa sorta di sospensione. Chiedo di rispondere a domande molto circostanziate su eventuali sprechi: dove sono? Quali sono? Ce lo dicano e ci diano la possibilità di agire".Il sindaco in particolare si riferisce ad un articolo uscito oggi sul settimanale L'Espresso, che riprende notizie già uscite sulla stampa lo scorso luglio. "Non ci risulta che nel frattempo ci siano stati nuovi rapporti della Guardia di Finanza, né altre novità – dice Domenici – A luglio decisi di non esprimermi, anche perché lo stesso procuratore regionale della Corte dei Conti Galtieri dichiarò di non voler commentare. Ma evidentemente, oggi è necessario parlare".Domenici ha spiegato che con il ‘project financing' il Comune non realizza direttamente le opere né è il controllore, poiché anche il direttore dei lavori non appartiene all'amministrazione comunale. "Siamo noi i primi a voler capire se c'è qualcosa che non va – ha spiegato il sindaco – anche perché, se ci sono state malversazioni, siamo noi ad esserne danneggiati. Per questo ribadisco la necessità di avere risposte chiare". Il sindaco ha anche spiegato che quelle del sottopasso e del parcheggio sono due vicende diverse. "Per quanto riguarda il parcheggio, l'aumento dei costi è evidente, e la decisione di cambiare il progetto fu una scelta politica" ha spiegato, ricordando le polemiche sull'impatto visivo del primo progetto rispetto alle mura del Sangallo. "E comunque i costi delle due opere, se fossero state realizzate con altre procedure, non sarebbero stati inferiori a quanto risultato alla fine" ha sottolineato Domenici, che ha portato ad esempio il costo di costruzione di un posto auto: alla Fortezza è risultato poco più di 30mila euro; mentre nel progetto del parcheggio interrato sotto piazzale Vittorio, solo in preventivo, è di 42mila euro. "Ed è proprio per evitare costi eccessivi – ha spiegato il sindaco - che stiamo riflettendo anche sull'opportunità di non realizzare quel nuovo parcheggio interrato".(ag)