Sostenere l'imprenditoria straniera e riqualificare via Palazzuolo. De Siervo: "Un progetto per la qualità e l'integrazione"
Riqualificare via Palazzuolo sostenendo, con delle iniziative mirate, gli imprenditori stranieri. E' questo uno degli obiettivi del progetto Equal, dal titolo "Per un'imprenditoria inter-etnica", presentato stamani dall'assessore all'accoglienza e integrazione Lucia De Siervo, da Stefano Bini del Comune di Sesto Fiorentino e da Salvina Di Gangi del Co.Se.Fi di Confindustria Firenze, sostenitori del progetto con la Cgil di Firenze, la Irigem Ente Formazione di Vicenza e l'associazione degli industriali di Firenze. Capofila, tra i partner internazionali l'Asociation Recontre francese, Prevista della Gran Bretagna e la Stiching Vrouwen Nederland olandese. La rete di partner è a cura dell'associazione Gli Anelli Mancanti e la Fondazione diocesana per il lavoro.Il progetto ha come scopo principale quello di far acquisire competenze e conoscenze alle imprese di cittadini stranieri e di sperimentare una nuova metodologia di confronto tra tutte le realtà imprenditoriali presenti sul territorio, al fine di attivare una rete di sostegno per la condivisione di esperienze di innovazione tra imprenditori stranieri e italiani. "E' mediante questo ampio coinvolgimento degli imprenditori stranieri ed italiani, delle istituzioni pubbliche, delle imprese e delle associazioni locali ha ricordato l'assessore all'accoglienza e integrazione Lucia De Siervo - che si cercherà di frenare le discriminazioni individuate, sia quelle con cui si confronta regolarmente il cittadino straniero nella fase di avvio di sostegno di un'attività, sia quelle relative ai mutamenti del mercato globale che stanno incidendo sulle istanze imprenditoriali e aziendali".Con questa iniziativa si vuole colmare la difficoltà di informazione che spesso hanno, per vari motivi, gli imprenditori stranieri e attivare una rete - a causa della scarsa integrazione delle imprese straniere nel settore produttivo locale - per ottenere un'interazione tra le imprese italiane e straniere in termini di competitività e sviluppo del territorio.L'ultima iniziativa è la realizzazione di una vetrofania, che verrà apposta sulle vetrine dei commercianti che hanno aderito, con su scritto "Via Palazzuolo Qualità e integrazione nel cento di Firenze". Il marchio sarà un segno distintivo della qualità dei prodotti e riqualificare l'immagine della via attraverso la diffusione di una cultura d'impresa e di dialogo tra i vari soggetti coinvolti. di riconoscimento L'obiettivo è di rilanciare, nel segno della qualità e della visibilità, gli esercizi commerciali situati in Via Palazzuolo, rivolgendosi ai commercianti di un'area di Firenze che si colloca nel centro storico della città, a pochi metri dalla stazione Santa Maria Novella e dalle molteplici attrazioni storico-culturali, ma che allo stesso tempo si trova da un po' di tempo ai margini dei grandi flussi turistici.Il Progetto "Via Palazzuolo Qualità e integrazione nel centro di Firenze" si inserisce all'interno della programmazione prevista dal Progetto Equal "Impresa Interetnica" hanno detto i sostenitori del progetto - e in quella della partnership transnazionale, in particolare con i nostri partner inglesi che hanno già da tempo avviato un percorso simile nella città di Birmingham per mezzo del progetto ShopEasy.Tra le altre iniziative segnaliamo due incontri gratuiti, all'Associazione degli Industriali, rispettivamente il 25 e il 30 ottobre dalle 14 alle 19, su "L'internazionalizzazione delle imprese: quali prospettive?" e "I finanziamenti europei, italiani e regionali alle imprese". Gli incontri sono rivolti a titolari d'impresa, imprenditori, aspiranti imprenditori italiani, comunitari ed extacomunitari.Inoltre, vengono distribuiti volanti informativi e fatti conoscere casi di successo di imprenditori, attraverso le loro storie e le foto dei loro negozi e dei loro prodotti, che si sono contraddistinti nel proprio settore commerciale e sociale.Questo è il primo passo di un progetto che i partner sostenitori stanno seguendo, con lo scopo di diffondere la cultura d'impresa tra i commercianti stranieri e il dialogo tra i vari soggetti per dare vita ad una forma di nuova visibilità e di rilancio commerciale dei negozi di Via Palazzuolo."Un percorso dunque ha concluso l'assessore De Siervo - all'insegna della qualità e dell'integrazione, che possa diventare strategicamente determinante per i commercianti stranieri, per competere con tutte le altre forme di commercio".Tutte le informazioni del progetto e le varie iniziative sono consultabili sul sito www.impresainteretnica.it (pc)