Bianchi e Billi (FI): «Per recuperare consenso l'amministrazione vara iniziative ambientaliste»

«Bel progetto, non possiamo che condividere ogni iniziativa mirata a sensibilizzare i cittadini sul tema dell'ambiente e della sua conservazione. Peccato però che l'amministrazione di sinistra usi, contemporaneamente, la scure contro il patrimonio arboreo, offendendo la sensibilità di quanti propongono soluzioni alternative al taglio degli alberi in viale Morgagni ma che non riescono a trovare ascolto presso il sindaco». Così il consigliere di Forza Italia Jacopo Bianchi e il consigliere di quartiere Simone Billi commentano l'approvazione, da parte, del consiglio del Quartiere 4 del«progetto ‘Bambini e alberi' che prevede iniziative per l'adozione, il mantenimento e l'acquisto di alberi da collocare negli spazi del quartiere e l'organizzazione di una festa nel periodo autunnale».«Per l'attuazione del progetto – hanno spiegato i due esponenti del centrodestra – è stata stipulata un'apposita convenzione tra il Quartiere 4 e l'associazione Aiau onlus. Tale accordo prevede che la cifra raccolta per ogni adozione coprirà, per il 30%, le spese amministrative e quelle per l'acquisto targhette da apporre sugli alberi, e per il 70% l'acquisto di piante o il finanziamento di iniziative a favore dell'infanzia. E' interessante leggere nella determinazione dirigenziale che tale progetto è ritenuto un "valido metodo educativo per i bambini per la cura dell'ambiente, per insegnare loro ad amare la natura e per ultimo, una valida metafora per il radicamento e l'attaccamento al proprio territorio, alla società di appartenenza"».«Alla luce di ciò che sta succedendo con la tranvia nel viale Morgagni – hanno aggiunto Bianchi e Billi – e dopo l'abbattimento degli alberi lungo il resto del tracciato della linea 1, ad esempio in via del Sansovino, il progetto "Bambini ed alberi" sa tanto di iniziativa elettorale dell'amministrazione. Iniziativa che la sinistra vuole finalizzare per recuperare il consenso perso in questi ultimi mesi. In altre parole l'amministrazione vuole mostrare un volto "buonista" e ambientalista che in realtà non ha».«Mi chiedo – ha concluso Bianchi - se anche il consiglio del Quartiere 5, la cui maggioranza non spicca nella difesa del verde del proprio territorio, vorrà, prima delle elezioni amministrative del 2009, assumere la medesima iniziativa per educare quei bambini che giorni fa urlavano e piangevano dalle finestre della scuola Matteotti per il taglio degli alberi in viale Morgagni. Con quale coraggio si può incentivare l'apposizione di targhette sui nuovi alberi quando si dimenticano, a Rifredi, le targhe in ricordo dei caduti della Grande Guerra?». (fn)