Case popolari, De Zordo: «Che fine hanno fatto i milioni di euro destinati alla manutenzione?»

«Trasparenza sulla gestione e l'utilizzo dei proventi da canoni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica». E' quanto chiede alla giunta Ornella De Zordo, capogruppo di Unatracittà/Unaltromondo.«Da tempo - ha ricordato - abbiamo da tempo chiesto conto dell'applicazione della delibera del consiglio regionale numero 38 del 2006 che disciplina il riutilizzo dei proventi da canoni. Oggi ribadiamo la necessità di una maggiore trasparenza in un settore importante per la vita di migliaia di persone. Chiediamo pertanto di sapere se la giunta Domenici ha presentato il piano di reinvestimento previsto dalla normativa e di conoscerne i contenuti, per valutare l'adeguatezza degli interventi proposti».Secondo Ornella De Zordo «oggi le cifre non tornano, le informazioni non vengono date, risorse pubbliche provenienti dalle tasche dei cittadini non è dato sapere dove siano: tutto questo non è ammissibile. Non lo sarebbe in ogni caso, tanto meno in un periodo, l'ennesimo, di aggravamento della situazione abitativa, con centinaia di sfratti già programmati e un disagio che cresce e che provoca, questo sì, vero degrado della città.»«La gestione da parte del Comune dei proventi da canoni è molto grave - ha commentato la capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo - e prefigura possibili risvolti di illeciti amministrativi, laddove si confermasse che fondi vincolati alla gestione e manutenzione del patrimonio ERP siano stati utilizzati per altri scopi, ma la questione centrale è che evidentemente il problema casa non è una priorità per questa amministrazione: lo dimostra la leggerezza con la quale si agisce, e l'incapacità di utilizzare con efficacia le poche risorse disponibili. Una conferma di tutto quanto da noi denunciato nel tempo attraverso comunicati, interrogazioni, ordini del giorno. Chiediamo inoltre che il settore dell'edilizia sociale sia gestito con maggiore trasparenza, con periodiche relazioni della giunta al consiglio e pubblicazione dei dati: quanti e quali sono gli alloggi ERP di proprietà del Comune di Firenze conferiti in gestione a Casa spa; quale il gettito annuo da canoni; quante e quali le spese di gestione di Casa spa per quanto attribuibile al Comune di Firenze; quali interventi di manutenzione e ristrutturazione effettuati e quante risorse impegnate».«Chiediamo ancora una volta - ha concluso Ornella De Zordo - che venga ridiscusso il contratto di servizio con Casa spa, che disciplina un rapporto fra questa ed i Comuni che evidentemente non funziona, se è vero che da una parte il risultato d'esercizio è ridotto notevolmente, così come le spese per la manutenzione degli alloggi, dalla gestione ATER, dall'altra Casa spa ha una ridottissima autonomia di azione essendo definita come un grande "amministratore condominiale" piuttosto che come un soggetto di gestione». (fn)