Giocoli (FI): «Le istituzioni si sono dimenticate del liceo artistico»
«Le istituzioni si sono dimenticate del liceo artistico». E' quanto denuncia la consigliera di Forza Italia Bianca Maria Giocoli. «Oggi gli studenti stanno protestando perché la loro è l'unica scuola senza riscaldamento ha spiegato l'esponente del centrodestra ma questo non è l'unico problema, ve ne sono altri, ben più gravi che si trascinano da anni. Nonostante le tante promesse fatte».«La questione degli spazi è la più rilevante ha aggiunto Bianca Maria Giocoli c'è la frammentazione in sedi diverse nessuna delle quali risponde ai criteri tipo necessari per la didattica. L'istituto non ha una propria sede funzionale fin dal 1969. E fin dal 1997 la Provincia ha "sistemato provvisoriamente" il liceo nei locali attuali: sede in via San Gallo, succursali in via Magliabechi, nei pressi della stazione di Santa Maria Novella ed a Scandicci. Questa frammentazione rappresenta un rattoppo anche dal punto di vista dell'ottimizzazione delle risorse. Da dieci anni, insomma, Provincia e gli altri enti locali sono impegnati a trovare una sede unica e centrale».«Nei mesi scorsi ha ricordato la consigliera di Forza Italia - sono state avviate timide trattative col Ministero della Difesa per la cessione dell'ex caserma De Lauger che pare sia stata individuata come soluzione ottimale per il liceo artistico. Ma ancora non c'è niente di certo ed il problema rimane. E gli studenti sono sempre costretti ad operare in condizioni dispersive e non ideali. La civile protesta di questa mattina, che segue quella di alcuni mesi fa, dovrebbe farci riflettere: in un paese veramente moderno dovrebbero essere le istituzioni a risolvere questo tipo di problemi. In questo caso, invece, la vicenda è stato sollevata solo grazie alla serietà di questi giovani. Purtroppo da anni dobbiamo solo registrare l'inerzia di chi, per legge, dovrebbe provvedere in maniera sollecita. Senza dimenticare che la maggior parte dei docenti delle materie artistiche che hanno iniziato la loro carriera in questo liceo, andranno o sono già andati in pensione senza aver avuto modo di insegnare in una vera sede». (fn)