La tramvia va in tv. Al via un ciclo di trasmissioni su sette emittenti locali per illustrare e spiegare il progetto con protagonista Andrea Muzzi

Dieci trasmissioni dedicate alla tramvia. L'obiettivo illustrare e spiegare, in modo leggero e anche divertente, il progetto, la sua realizzazione e i benefici che questa infrastruttura comporterà per la città e i suoi cittadini. Le trasmissioni sono state presentate oggi a Palazzo Vecchio dal vicesindaco Giuseppe Matulli e da Andrea Muzzi, protagonista della miniserie. "Con questa miniserie vogliamo dare una risposta tecnica e concreta agli interrogativi, dubbi e curiosità dei cittadini sul tema della tramvia – ha spiegato il vicesindaco Matulli – e grazie a Muzzi lo faremo in modo semplice, diretto, ma anche ironico e divertente. Non saranno interventi o miniconferenze dal tono burocratico ma dialoghi leggeri ma al tempo stesso ricchi di informazioni e notizie utili a comprendere il progetto e a dare risposte puntuali alle domande che arrivano dai cittadini".Muzzi ogni puntata sarà affiancato da un diverso esperto (tecnici del Comune, di Architecna, di Ansaldo Breda, di Legambiente e dei Vigili del Fuoco ma non mancherà anche una voce diversa, una commerciante di piazza Dalmazia) che risponderà alle sue domande sulla tramvia e chiarirà i suoi dubbi sul progetto. Si spazierà quindi da temi generali come le motivazioni alla base della scelta della tramvia rispetto ad altri mezzi di trasporto di massa a questioni più specifiche quali la convivenza tra il tram e le esigenze della vita quotidiana (traslochi, interventi di manutenzione delle abitazioni, sosta e via dicendo), dall'impatto ambientale del progetto (alberi compresi) all'interazione con il traffico privato solo per citare alcuni argomenti. Le diverse location in cui si svolgeranno le puntate sono state scelte sulla base del tema trattato e quindi, solo per citarne alcune, un autobus in movimento, parco delle Cascine, i cantieri di Porta a Prato e di Novoli, la zona dello Statuto e quella del Duomo.Il serial sarà trasmesso sulle principali reti televisive di Firenze, ovvero Italia 7, Rete37, Tele37, Canale 10, Toscana Tv, Rtv38 e il Canale Civico Toscana con frequenza quindicinale e replica settimanale. La programmazione inizierà nella seconda settimana di novembre. La miniserie è stata prodotta dal gruppo Politelevision con la regia di Fabrizio Todesco. In tutto sono 10 puntate di circa 7 minuti ciascuna delle quali approfondisce un tema o un aspetto del progetto della tramvia. Ogni puntata costa "chiavi in mano", compresa la messa in onda, 4.500 euro.Ecco in dettaglio gli argomenti trattati:1° puntata: "La tramvia nel sistema di mobilità"2° puntata: "Perché il tram"3° puntata: "Impatto ambientale"4° puntata: "Riqualificazione urbanistica e pedonalizzazione"5° puntata: "Interferenze con le normali esigenze di vivibilità territoriale"6° puntata: "Emergenze e mezzi di soccorso"7° puntata: "Ambiente, verde e alberi"8° puntata: "Accessibilità e caratteristiche del tram"9° puntata: "Interazione tra viabilità stradale e pedonale"10° puntata: "I tempi del tram"Nell'occasione il vicesindaco ha annunciato che questa mattina sono iniziate le operazioni di allestimento di uno spazio dedicato alla tramvia nell'ambito del Festival della Creatività, ospitato alla Fortezza da Basso da giovedì 25 a domenica 28 ottobre. "Per far toccare con mano ai cittadini cosa è realmente la tramvia abbiamo deciso di mettere in esposizione un pezzo del Sirio che tra qualche tempo viaggerà sulle strade di Firenze. In questo modo si potranno rendere conto che il tram non è un treno sferragliante ma un mezzo di trasporto moderno, compatibile con i centri storici delle città e che garantirà anche un elevato confort per i passeggeri oltre che collegamenti più efficienti e puntuali. Mercoledì – ha concluso il vicesindaco Matulli – alla vigilia dell'apertura del Festival della Creatività mostreremo in anteprima lo spazio allestito in piazza Bambine e Bambini di Belsan e il tram per gli addetti ai lavori e poi dal giorno dopo tutti i cittadini potranno visitarlo". (mf)