L'assessore Giani ringrazia gli organizzatori della mostra Firenze Romana e invita i fiorentini a visitarla
L'assessore alle tradizioni popolari Eugenio Giani ha visitato la mostra sulla Firenze Romana nei nuovi ambienti archeologici di via del Proconsolo accanto alla Badia Fiorentina. L'assessore Giani ha voluto ringraziare pubblicamente Giovanni Russo, organizzatore della mostra Firenze Romana, e Virgilio Giorgetti, curatore della mostra nata da un'iniziativa del settore culturale del Dlf, con la Sovrintendenza ai beni archeologici e in particolare la sovrintendere Carlotta Cianferoni, per la qualità e il successo di pubblico ottenuto.La mostra è stata inaugurata l'8 di ottobre per la volontà dell'assessore Giani di ricordare la festa di Santa Reparata, che fra le più importanti festività fiorentina è quella che rievoca il fatto storico avvenuto in epoca romana, nel 406 dopo Cristo, quando Firenze riuscì a resistere all'invasione barbarica del re dei Goti Radagaiso, grazie a una strenua ed eroica difesa della popolazione dall'assedio e all'intervento decisivo del generale romano Stilicone.La mostra Firenze Romana costituisce il primo momento pubblico di valorizzazione della costruzione che è stata recentemente realizzata in via del Proconsolo e che mette bene in evidenza i resti romani ritrovati nelle fondamenta, ed composta da una serie organica di pannelli che ripercorrono con dovizia di particolari le più recenti scoperte che nel centro storico sono venute in evidenza in riferimento all'età romana. Giani ha invitato la popolazione di Firenze a visitare nelle ore che restano (domani sera la chiusura) una mostra unica nel suo genere perché in grado di offrire un quadro organico sullo sviluppo di Firenze e la collocazione dei principali monumenti in età romana."Il periodo romano ha detto l'assessore Giani costituisce per la città età di grande floridezza che portava Firenze ad essere per abitanti e per realizzazione di opere pubbliche fra le 3-4 città più importanti in Italia. I fiorentini hanno sempre avvertito come molto lontano quel periodo storico, quindi a non conoscerlo in modo appropriato. Questa mostra costituisce lo stimolo giusto per rendersi conto come la Firenze di oggi può essere correttamente letta, solo conoscendo la struttura urbanistica presente nell'età romana, anche se residualmente sopravvissuta alle trasformazione determinate da 2000 anni di storia. In ricordo di Santa Reparata ci impegnere ogni anno a sviluppare un'iniziativa della qualità e del significato della mostra organizzata nei nuovi ambienti adiacenti alla Badia Fiorentina e così recentemente consegnati alla conoscenza della città".(fd)