Rinvio seduta del consiglio comunale, interviene la vicepresidente vicaria Giocoli
Questo il testo dell'intervento della vicepresidente vicaria del consiglio comunale Bianca Maria Giocoli:«Giovedi in qualità di vicepresidente vicario del consiglio comunale ho presieduto, sostituendo il presidente Cruccolini, la riunione settimanale dei capigruppo.Riunione che si è svolta regolarmente alla presenza, come sempre, del vicesindaco Matulli e nella quale quale è stato stilato l'ordine dei lavori che comprendeva interrogazioni e mozioni consiliari risoluzioni e nessuna delibera di giunta.Dopo circa un'ora dal termine della riunione mi ha telefonato il presidente Cruccolini che mi comunicava della richiesta pervenutagli da parte del portavoce del sindaco di rinviare la seduta a causa della concomitante iniziativa dell'Unione Province Italiane nel Salone dei Cinquecento. Da lì si sono susseguite telefonate su telefonate circa la necessità o meno di rinviare la seduta del consiglio già programmata. Questa la cronaca dei fatti.Cosa ne penso? Al di là della tempistica all'ultimo tuffo della richiesta da parte del sindaco e della decisione presa a maggioranza dei capigruppo di rinviare la seduta secondo la consueta e imperante logica dei numeri, credo che il consiglio meriti davvero un'attenzione e direi quasi un "affetto" (inteso come riguardo che abbiamo nei confronti delle cose e delle persone a cui teniamo) maggiore da parte del sindaco e della giunta, attenzione e affetto che mi sembra troppo spesso neanche i capigruppo della maggioranza osservano come dovrebbero fare.Proprio nella seduta dei capigruppo di giovedì si era svolta una lunga, e imbarazzante per alcuni, discussione su quanto avvenuto la settimana precedente e cioè se il fatto che il sindaco avesse tenuto una conferenza stampa per presentare la nuova ordinanza sui cosiddetti lavavetri in concomitanza con la seduta di consiglio, a dispetto della richiesta di comunicazione sullo stesso argomento avanzata da alcuni capigruppo di opposizione di sinistra, fosse un comportamento "lesivo" o meno della nostra assemblea.Oltretutto la seduta del prossimo lunedì sarebbe stata una seduta "tutta nostra" con atti del consiglio troppo spesso trascurati e non come sempre a "rimorchio" di atti di giunta sempre "troppo" urgenti e sempre "troppo" non rinviabili.Il ruolo del consiglio comunale merita sicuramente qualcosa di più al di là di qualche bel titolo di convegno, ma sta sicuramente a noi consiglieri "in primis", quali eletti della città, non farlo svilire».(fn)