AN: «L'amministrazione ha intenzione di emettere ulteriori swaps?»
L'amministrazione ha intenzione di emettere ulteriori swaps? Il quesito lo hanno posto al sindaco i consiglieri del gruppo di Alleanza Nazionale.«Con la circolare numero 63013, del 22 giugno scorso scrivono una interpellanza Riccardo Sarra, Jacopo Cellai, Gaia Checcucci, Giovanni Donzelli e Stefano Alessandri il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha stabilito "la non applicabilità delle delegazioni di pagamento alle operazioni in derivati concluse da enti territoriali", ovvero il divieto per Comuni, Province e Regioni di assumersi ristrutturazioni del debito facendo ricorso a prodotti finanziari strutturati. Ma l'amministrazione comunale, almeno secondo quanto apparso sulla stampa, è intenzionata a emettere entro fine anno un bond dell'ammontare di 24 milioni di euro per una durata di 15 anni».«Queste operazioni sui derivati per il finanziamento del debito pubblico hanno sottolineato renderanno più difficile l'equilibrio dei bilanci futuri e questa gestione disinvolta del denaro pubblico ricadrà inesorabilmente su altri amministratori e, soprattutto, sui contribuenti».Per questo i consiglieri di AN vogliono sapere dal sindaco «se è ancora intenzione dell'amministrazione emettere ulteriori swaps»; «se non ritiene che ciò sia in netta contrapposizione con quanto emanato dalla suddetta circolare ministeriale del 22 giugno» e «in quali termini e con quali modalità il Comune intende portare avanti questa operazione finanziaria». (fn)Questo il testo dell'interpellanza:INTERELLANZA CON RISPOSTA IN AULAOggetto: interrogano il Sindaco per avere informazioni in merito all'intenzione dell'Amministrazione Comunale di emettere ulteriori swapsProponenti: R. Sarra J. Cellai G. Checcucci G. Donzelli S. AlessandriTenuto conto della circolare n. 63013 emessa dal Ministero dell'Economia e delle Finanze in data 22 giugno 2007 che ha stabilito "la non applicabilità delle delegazioni di pagamento alle operazioni in derivati concluse da Enti territoriali", ovvero il divieto per Comuni, Province e Regioni di assumersi in ristrutturazioni del debito facendo ricorso a prodotti finanziari strutturati;Letto inoltre che, la notizia secondo la quale, l'Amministrazione Comunale ha intenzione di emettere entro fine anno un bond domestico dell'ammontare di 24 milioni di euro per una durata di 15 anni;Rilevato che, i rischi connessi da parte di Amministrazioni Pubbliche di emettere "prodotti derivati" cosiddetti swaps, ossia scambio fra gli strumenti di debito e altri strumenti, con cui il servizio del debito, con varie formule viene spostato al futuro (maggiori rischi di perdita di potere d'acquisto della moneta e rischi di fluttuazione dei tassi d'interesse..) sono preoccupanti, in quanto essendo le stesse già esposte finanziariamenteINTERPELLANO IL SINDACO PER SAPERESe è ancora intenzione dell'A.C. emettere ulteriori Swaps come risulta da notizie pubblicate sulla stampa;In caso affermativo:-se non ritiene che quanto descritto al paragrafo b) sia in netta contrapposizione con quanto emanato dalla suddetta circolare ministeriale del 22 giugno us;-in quali termini e con quali modalità il Comune intende portare avanti questa operazione finanziaria.R. SarraJ. CellaiG. CheccucciG. DonzelliS. AlessandriFirenze, 19 ottobre 2007