Edicolanti alla stazione di Santa Maria Novella, l'assessore Gori incontra gli operatori e Grandi Stazioni: "Auspichiamo una soluzione soddisfacente per tutti"
Un tavolo comune per supportare l'accordo fra Grandi Stazioni Spa e una serie di operatori, in particolare edicolanti, all'interno della stazione di Santa Maria Novella, in vista degli interventi di ristrutturazione e riorganizzazione dell'intero complesso. Per favorire una maggiore la comprensione e la chiarezza del progetto, l'assessore alle attività produttive Silvano Gori ha convocato stamani un incontro cui hanno partecipato il direttore valorizzazione e commerciale di Grandi Stazioni Spa Giuseppe L'Abbate e un gruppo di operatori commerciali della stazione di Santa Maria Novella."Non abbiamo edicolanti né con licenza né con concessione comunale all'interno della stazione ha spiegato l'assessore Gori . Esistono degli accordi non trasferibili stipulati anni fa e legati allo spazio fisico della stazione. Per cui il ruolo dell'Amministrazione comunale si limita a far incontrare le parti per arrivare a un accordo condiviso e soddisfacente per tutti. Come primo passo il dottor L'Abbate ha illustrato, ritengo in modo esauriente ai presenti, il progetto di Grandi Stazioni che riguarda Firenze e tutta una serie di aspetti a questo connessi"."Abbiamo chiesto ha proseguito l'assessore Gori che la vendita nelle edicole di quotidiani e periodici sia preponderante rispetto ad altri prodotti sempre più commercializzati per far quadrare i conti economici. Su questo siamo stati rassicurati dal progetto illustrato che prevede una percentuale decisamente maggioritaria della carta stampata rispetto ad altre merceologie. Accanto a questo chiediamo un controllo attento di materiale, altamente redditizio, che viene venduto nelle edicole"."Riteniamo ha concluso l'assessore alle attività produttive che il progetto, così per come ci è stato illustrato, abbia una sua validità nel suo impianto generale. Senza ovviamente entrare nel merito delle percentuali reddituali che vanno definite singolarmente fra gli operatori e Grandi Stazioni".Accanto al problema degli edicolanti, l'assessore Gori ha chiesto di concordare una soluzione anche per altri esercizi commerciali presenti all'interno della struttura e che, secondo il progetto di Grandi Stazioni, dovranno lasciare il posto a grandi marchi e negozi monomarca."Siamo grati all'assessore Gori ha detto L'Abbate che ci ha permesso di spiegare agli interessati il progetto a cui sono particolarmente legati. Abbiamo spiegato ai 4 edicolanti il nostro interesse primario a continuare con loro questa attività, ma necessariamente con un modello diverso".(fd)