Cellai (AN-Pdl): «Risoluzione bipartisan su Fiorentina-Bologna»

Questo il testo dell'intervento di Jacopo Cellai, vicecapogruppo di AN-Pdl:«Le forze politiche scrivano e votino tutte insieme una risoluzione bipartisan su Fiorentina-Bologna, per chiedere agli organi competenti di approfondire le modalità con cui tutelare l'ordine pubblico e la sicurezza delle persone in occasione del prossimo incontro casalingo di campionato.I tifosi della Fiorentina si distinguono ormai da tempo per un comportamento corretto, grazie anche all'importante ruolo svolto dalla società viola, e per un rapporto franco instaurato con i vertici delle Forze dell'Ordine, a cominciare dalla Questura. Il divieto di ingresso ai non abbonati trova la sua giustificazione, crediamo, nel timore che i tifosi ospiti possano acquistare biglietti di ingresso nei settori dei tifosi viola. Ma così facendo si finisce per penalizzare ingiustamente tantissimi tifosi viola che hanno il sacro santo diritto di godersi una domenica di sport. E soprattutto si rischia di dare la sensazione alle tifoserie, in questo caso quella viola, che la correttezza del comportamento non trovi poi riscontro nella garanzia del "diritto allo stadio". E non è forse il binomio comportamento corretto = tutela della tifoseria che deve stare alla base dei provvedimenti sulle manifestazioni sportive ? Il no comment della Questura di Firenze sulla decisione adottata deve fare riflettere proprio in tal senso.Il Consiglio Comunale che rappresenta tutti i fiorentini e la città ha l'obbligo di tutelare i cittadini e l'immagine di Firenze, entrambi colpiti da questo provvedimento.Personalmente sono assolutamente contrario anche al divieto di trasferta per i tifosi bolognesi, perché vale anche per loro il diritto a seguire la propria squadra. Un governo che sta affrontando il tema della sicurezza su molti versanti con piglio e decisione ha di sicuro la capacità di permettere a tutti i tifosi, casalinghi ed ospiti, di assistere alle partite. Opportune ed urgenti iniziative legislative devono garantire che ai delinquenti che infangano le tifoserie siano inflitte misure cautelari sul modello dell'Inghilterra tali da togliere la voglia a tanti altri di ripeterne l'esempio.Ma non si può accettare la logica del no a tutti o a tanti per il rischio che pochi creino problemi».(fn)