Lotta al rumore, Alessandri (AN-Pdl) e Stella (FI-Pdl): «Altro che piscina Pavoniere, alle Cascine sono altri a rendere la vita impossibile ai residenti»

«Troppo rumore dal parco delle Cascine ma l'amministrazione preferisce ridurre l'orario di intrattenimento musicale alla piscina delle Pavoniere, una struttura che si trova in un'area immersa nel verde, ben lontano dalle abitazioni e da zone ad alta densità abitativa». E' quanto denunciano, in un'interrogazione urgente, i consiglieri Stefano Alessandri (AN-Pdl) e Marco Stella (FI-Pdl).«Nell'area della piscina – sottolineano i due esponenti del centrodestra - l'intrattenimento musicale è utilizzato principalmente come attività accessoria e secondaria rispetto a quella prevalente sportiva e di somministrazione e ristorazione e, comunque, non si tratta di intrattenimento danzante caratterizzato da alte emissioni sonore».«In realtà – si sottolinea nell'interrogazione – nell'area del parco delle Cascine, oltre ai due locali da ballo che si trovano nell'area del piazzale Vittorio Veneto, ci sono almeno due ulteriori attività di intrattenimento danzante che si protraggono fino a notte inoltrata, l'una nel complesso dello sferisterio, l'altra nei prati antistanti l'ippodromo del Visarno dove frequentemente si ritrovano per danzare molti esponenti di nazionalità peruviana muniti di generatori elettrici ed amplificatori».In particolare Alessandri e Stella vogliono sapere «in virtù di quali accertamenti tecnico-acustici è stata ravvisato da parte della polizia municipale il disturbo nelle ore notturne dell'attività di intrattenimento musicale in atto alla piscina»; «se gli agenti accertatori, nel loro intenso rigore, si siano effettivamente accertati che il disturbo ravvisato dai residenti di via Paisiello fosse realmente causato dall'intrattenimento musicale presso la piscina e o, al contrario provenisse dall'organizzazione di altri intrattenimenti danzanti presenti nell'area»; «se gli stessi agenti abbiano provveduto anche a sanzionare ed identificare gli autori di intrattenimenti danzanti presenti nell'intera area del parco delle Cascine e, in caso negativo, quali provvedimenti intende assumere per evitare una eccessiva discrezionalità degli agenti accertatori e garantire al tempo stesso il rispetto e l'applicazione delle norme da parte di tutti i cittadini»; «con quale autorevolezza l'amministrazione intende far rispettare i regolamenti ai pubblici esercizi laddove si configuri una evidente disparità di intervento e sanzionamento»; «con quale credibilità intende intraprendere una politica sulla lotta al degrado quando tollera situazioni di illegalità e non interviene per il rispetto delle normative comunali in alcune aree ben definite e conosciute». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONE URGENTEOggetto: interroga il Sindaco in merito all'Ordinanza n. 2008/00734 del 14/08/2008Proponenti: Stefano Alessandri, Marco StellaIl sottoscritti Consiglieri Comunali,Vista l'Ordinanza n. 2008/00734 del 14/08/2008 avente per oggetto la riduzione dell'orario di intrattenimento musicale presso la Piscina delle Pavoniere;Preso atto che il complesso della Piscina delle Pavoniere insiste in un'area immersa nel verde, ben lontano da civili abitazioni e da zone ad alta densità abitativa;Considerato che il complesso della Piscina delle Pavoniere rappresenta uno dei pochi luoghi attrezzati, al di fuori del centro storico, in grado di offrire agli avventori una occasione per effettuare sport con un relativo servizio di ristorazione ed un servizio di somministrazione con intrattenimento musicale;Visto che nell'area della Piscina delle Pavoniere, l'intrattenimento musicale è utilizzato principalmente come attività accessoria e secondaria rispetto a quella prevalente sportiva e di somministrazione e ristorazione e, comunque, non si tratta di intrattenimento danzante caratterizzato da alte emissioni sonore;Tenuto conto altresì che nell'area del Parco delle Cascine, oltre ai due locali da ballo situati nell'area del Piazzale Vittorio Veneto, insistono almeno due ulteriori attività di intrattenimento danzante che si protraggono fino a notte inoltrata, l'una nel complesso dello Sferisterio "Tamburello" e l'altra nei prati antistanti l'ippodromo del Visarno dove frequentemente si ritrovano per danzare molti esponenti di nazionalità peruviana muniti di generatori elettrici ed amplificatori;Considerato del tutto legittimo porre una particolare tutela ambientale per le zone ad alta densità abitativa;Preso atto che la piena fruibilità del parco delle Cascine anche nelle ore notturne e la forte presenza di avventori nell'area costituiscono un deterrente al degrado ed all'insicurezza;Vista la frenetica attività ed il rigore che ha contraddistinto negli ultimi anni il Corpo di Polizia Municipale, impegnata intensamente a controllare e sanzionare i pubblici esercenti laddove hanno contravvenuto alle normative sull'impatto acustico, sulla somministrazione di alcolici, sul disturbo della quiete pubblica e sulla capienza delle strutture;Visti anche i numerosi e reiterati proclami della Giunta, culminati recentemente nell'adozione del nuovo regolamento di Polizia Municipale, relativi alla volontà di contrastare il degrado cittadino e tutelare la qualità di vita dei residenti, alleggerendo la pressione notturna degli avventori nel centro storico a favore di zone più periferiche;INTERROGA IL SINDACO PER SAPEREIn virtù di quali accertamenti tecnico acustici è stata ravvisato da parte della Polizia Municipale il disturbo nelle ore notturne dell'attività di intrattenimento musicale in atto alla Piscina delle Pavoniere;Se gli agenti accertatori, nel loro intenso rigore, si siano effettivamente accertati che il disturbo ravvisato dai residenti di via Paisiello fosse realmente causato dall'intrattenimento musicale presso la Piscina delle Pavoniere o, al contrario provenisse dall'organizzazione di altri intrattenimenti danzanti presenti nell'area;Se gli stessi agenti accertatori abbiano provveduto anche a sanzionare ed identificare gli autori di intrattenimenti danzanti presenti nell'intera area del parco delle Cascine e, in caso negativo, quali provvedimenti intende assumere per evitare una eccessiva discrezionalità degli agenti accertatori e garantire al tempo stesso il rispetto e l'applicazione delle norme da parte di tutti i cittadini.Con quale autorevolezza l'Amministrazione Comunale intende far rispettare i regolamenti comunali ai pubblici esercizi laddove si configuri una evidente disparità di intervento e sanzionamento;Con quale credibilità l'Amministrazione Comunale intende intraprendere una politica sulla lotta al degrado quando tollera situazioni di illegalità e non interviene per il rispetto delle normative comunali in alcune aree ben definite e conosciute.Stefano Alessandri Marco StellaFirenze, 18 agosto 2008