Pieri, Galli, Stella, Cerchiai e Sirello (PdL): "Renzi ascolti i cittadini del Quartiere 2 che chiedono di spostare l'impianto di Quadrifoglio previsto a ridosso del parco del Mensola"

Raccolte 530 firme per la petizione al sindaco. "Urgente individuare un sito alternativo"

I consiglieri del PdL al Quartiere 2 hanno presentato una mozione per chiedere lo spostamento del previsto impianto di raccolta e trasferimento rifiuti di Quadrifoglio nell’area verde al confine col parco del Mensola, ma la maggioranza di centrosinistra l’ha bocciata. È così che insieme ai cittadini che abitano nell’area, i consiglieri hanno avviato una raccolta di firme per una petizione al sindaco. In pochi giorni, in 530 hanno firmato, e oggi 30 di loro hanno partecipato alla conferenza stampa per presentare l’iniziativa.
“E’ il segno del forte disagio avvertito dai cittadini per questo progetto che è stato pensato nel luogo più sbagliato possibile” ha dichiarato Massimo Pieri, che insieme al capogruppo PdL Giovanni Galli e al consigliere Marco Stella sta seguendo in Palazzo Vecchio questa battaglia. “E’ impensabile – ha aggiunto Pieri – che a due passi da villa Bracci, a ridosso del parco del Mensola e sotto le finestre di chi lì abita sorga questo impianto che vedrà il movimento al suo interno di contenitori di rifiuti, costipatori, macchine spazzatrici… Come PdL non lasceremo passare questa decisione profondamente sbagliata, e dopo aver ottenuto dal sindaco Renzi l’ascolto dei cittadini, porteremo la questione all’attenzione delle commissioni consiliari competenti e del consiglio comunale, dopo il ‘niet’ ricevuto al consiglio di Quartiere”.
Giudicato sbagliato, dagli esponenti del centrodestra, anche l’altro sito individuato per un secondo impianto: via Villamagna, a pochi passi da una scuola e da un campo sportivo.
Ginevra Cerchiai, una delle consigliere del PdL firmatarie della mozione bocciata dal Quartiere, ha notato come “il problema non riguarda solo l’inquinamento ambientale che l’impianto causerebbe in una zona di pregio della città, ma anche l’inquinamento acustico che questi macchinari, azionati con turni dalle 6 del mattino alle 6 del pomeriggio causerebbe, con grave disagio degli abitanti della zona”.
La collega Angela Sirello ha invece sottolineato “le motivazione assurde portate dalla maggioranza per bocciare la nostra mozione. Ci siamo sentiti dire, tra l’altro che ‘il parco del Mensola non esiste, perché il Comune non ha i soldi per realizzare i necessari interventi’, che si tratterebbe di una ‘zona periferica, poco abitata’ e che questo è un ‘progetto importantissimo’. Quanto a questo, non abbiamo mai pensato di cancellare il progetto, ma abbiamo solo chiesto fin dal principio di individuare un’altra area più idonea”.
Pieri, infine, ha ricordato come nell’area di Rovezzano, a pochi metri di distanza, siano sorte per volontà della giunta Primicerio le villette destinate ai rom. “Non comprendiamo la schizofrenia del centrosinistra – ha concluso –: prima si fa una battaglia di ‘civiltà’ per dare un alloggio decoroso a queste persone, e poi gli si piazza sotto il naso i rifiuti?”. (fdr)