Careggi, un'interrogazione del gruppo PdL chiede spiegazioni sul "progetto robotica"

Questo il testo dell'interrogazione presentata dal gruppo Pdl che chiede al sindaco spiegazioni sull'utilizzo dell'alta tecnologia nel Policlinico di Careggi. (fdr)

 

Interrogazione
Proponenti: Stefano Alessandri, Marco Stella
Oggetto: Messa in funzione robot operatorio “Da Vinci”

I sottoscritti consiglieri comunali,

Preso atto che nel 2009 la Regione Toscana, grazie anche ad un finanziamento dell’Ente Cassa di Risparmio per il «progetto robotica», ha acquisito un robot operatorio “Da Vinci”, destinato all’utilizzodelle cliniche universitarie, presso l'ospedale di Careggi.
Considerato che il costo per il robot da Vinci si aggirerebbe attorno almilione e mezzo di euro e di centomila euro per le spese annue di manutenzione;
Visto che nel mese di agosto 2009, l’Azienda Ospedaliera di Careggi, presentò un piano pertrasferire il macchinario robotico presso i locali della clinica convenzionata Villa Ulivella, sollecitata dalla Regione Toscana ad un pronto utilizzo anche perché un concorrente privato, Villa Ragionieri di Fondiaria, stava per mettere in funzione un apparecchio analogo;
Considerato che nelle intenzioni espresse dall’Azienda Ospedaliera di Careggi, il macchinario robotico sarebbe dovuto tornare successivamente nel presidio di Careggi per essere messo a disposizione di più specialisti;
Visto che in data 11 gennaio us, il robot Da Vinci è effettivamente tornato nel presidio di Careggi, ma è stato installato in una delle sale operatorie di Monna Tessa ad uso esclusivo dei reparti di urologia del policlinico;
Considerato che al momento dell’entrata a regime, il “Da Vinci” servirà circa un sesto degli interventi chirurgici effettuati dal reparto di urologia annualmente;
Interrogano il Sindaco per sapere
Se corrisponde a verità la notizia secondo la quale ad oggi, non sarebbe stato effettuato ancora alcun intervento chirurgico mediante l’ausilio del robot operatorio Da Vinci;
Se corrisponde a verità la notizia secondo la quale l’utilizzo esclusivo di una sala operatoria per gli interventi attraverso il “Da Vinci” allungherebbe notevolmente i tempi delle liste di attesa per le prestazioni di urologia;
Per quale motivo l’Azienda Ospedaliera di Careggi ha disposto l’utilizzo esclusivo del macchinario robotico ai reparti di urologia del policlinico anziché metterlo a disposizione anche agli altri specialisti.

 

Stefano AlessandriMarco Stella

Firenze, 23 marzo 2010