Disabilità, da oggi al via nelle farmacie comunali una raccolta di fondi a favore di progetti mirati
“Dona una monetina in beneficienza”. È questo lo slogan di un progetto sperimentale che prende il via oggi nelle ventuno farmacie comunali fiorentine. Si tratta di una raccolta fondi promossa dalla Fondazione Cesare Serono, ente da anni impegnato in progetti a favore dei disabili, con il patrocinio del Comune di Firenze e di Afam.
In concreto si chiede ai clienti delle farmacie comunali di lasciare una monetina del loro resto: il denaro così raccolto sarà destinata all’associazione “Cui i ragazzi del Sole onlus” e al progetto per l’abbattimento delle barriere architettoniche “A ruota libera”. La prima è un’associazione di volontariato attiva nell’ambito della disabilità, fondata nel 1986 per integrare i disabili nella società, tutelarne i diritti e favorire l’autonomia. Il progetto “A ruota libera” si occupa invece di favorire il dialogo tra i vari soggetti coinvolti nell’abbattimento delle barriere architettoniche e prevede anche la realizzazione di guide delle principali città d’arte italiana espressamente pensate per disabili (Firenze sarà protagonista della prima pubblicazione).
Chi vuole partecipare non deve far altro che dichiarare al farmacista al momento del pagamento di voler devolvere una parte del resto (magari la differenza per arrivare all’euro) o fare un’offerta libera: nello scontrino sarà evidenziata la cifra donata.
“Questa iniziativa rappresenta un tassello ulteriore della collaborazione tra Amministrazione Comunale e privati per il completamento e miglioramento dei servizi sociali forniti ai cittadini – dichiara il vicesindaco e assessore al welfare Stefania Saccardi – . Quando la Fondazione Serono ci ha proposto di partecipare a questa raccolta fondi, abbiamo subito accettato: si tratta infatti di una iniziativa che richiede contributi minimi da parte delle persone ma che tutti insieme possono rappresentare un intervento consistente a sostegno di due progetti molto belli nell’ambito della disabilità. Il primo rivolto alla ricerca dell’autonomia delle persone con disabilità, l’altro a fornire servizi ai disabili che vogliono visitare le città d’arte. La raccolta ‘ospitata’ dalle farmacie comunali è anche un esperimento con l’obiettivo di riproporlo in scala più vasta, nel caso ci sia il gradimento e l’attenzione dei cittadini”.
La Fondazione Cesare Serono nasce nel 1973. È un ente privato senza fini di lucro e fin dalla sua istituzione ha avuto nella persone (cittadino, paziente, famiglia) il suo focus principale. La persona deve essere quindi messa al centro del sistema, sia sociale che sanitario.
“Possiamo dire che la disabilità ormai fa parte del DNA della Fondazione Cesare Serono – dichiara il direttore generale della fondazione Gianfranco Conti –. In questi ultimi anni abbiamo sposato i problemi che la disabilità comporta e abbiamo cercato di dar voce a questi soggetti così duramente colpiti, abbiamo fatto in modo che le loro istanze giungessero chiare e forti nelle opportune sedi e mettiamo a disposizione dei disabili servizi che possano rendere la loro quotidianità più accettabile”.
Per info www. fondazioneserono.org
(mf)