A Kyoto per studiare le tecniche del giardinaggio orientale
Sette giorni in Giappone per imparare le sofisticate tecniche del giardinaggio orientale: domani due giardinieri del Comune partiranno alla volta di Kyoto, totalmente spesati, per un corso specializzato che li metterà in grado di mantenere al meglio la preziosa area verde “Shorai-teien” all’interno del Giardino delle Rose al piazzale Michelangelo, donata a Firenze dalla città di Kyoto e dal Tempio Zen “Kodai-Ji”.
“Siamo onorati di questo invito – commenta l’assessore all’Ambiente Caterina Biti – che dimostra l’attenzione e l’amore di Kyoto verso la nostra città e verso questo splendido giardino. Sicuramente sarà una trasferta preziosa, che permetterà ai nostri giardinieri di far tesoro di una tecnica millenaria. Grazie di cuore alla città di Kyoto e al Tempio Zen Kodai-Ji”.
Nel 1998 l’architetto Yasuo Kitayama scelse proprio il Giardino delle Rose come sede per la creazione di un giardino “Shorai-teien”; e da allora, in occasione delle visite dei monaci del Tempio “Kodai-Ji” a Firenze, si è ripetuta periodicamente la cerimonia del tè nello splendido scenario del giardino affacciato sulla città. Grazie poi agli interventi a cui è stata recentemente sottoposta la storica area verde, è stato attivato un sistema di riciclo idrico per alimentare un vero torrente, per completare l’opera con tutti gli elementi fondamentali che caratterizzano il modello di giardino orientale: e questo ha permesso all’architettoKitayama, sempre su commissione del Tempio Zen “Kodai-Ji” , di realizzare un corso d’acqua con un sistema diriciclo a basso impatto, provvedendo anche al recupero di alcune componenti vegetali. Ed è proprioper conservare l’impianto nelle forme classiche del giardino giapponese che il Tempio “Kodai-Ji”, in accordo con la città di Kyoto, ha offerto questo corso di tecniche di giardinaggio orientale a due giardinieri della direzione Ambiente, con un invito comprensivo dei costi di viaggio, del vitto e dell’alloggio.
(ag)