Bilancio. Cosimo Guccione e Cecilia Del Re (PD) "Soddisfazione per l'approvazione dell'Odg che chiede di estendere l'esenzione IMU anche ai nuovi insediamenti produttivi provenienti da trasformazione"
“Molto soddisfatti per l’approvazione (22 voti a favore, 3 non votanti) dell’Odg che chiede di estendere l’esenzione IMU anche ai nuovi insediamenti produttivi provenienti da trasformazione tramite perequazione di edifici non assoggettati ad IMU perché inagibili”. Questa la dichiarazione dei consiglieri del Partito Democratico Cosimo Guccione e Cecilia Del Re.
“In questo modo – proseguono Guccione – cerchiamo di velocizzare la buona trasformazione della nostra città, incentivando nuovi investitori a riqualificare le zone più degradate della città!”.
“Con questo Odg – conclude Del Re – uniamo l’intento della delibera sull’IMU oggi approvata – ovvero l’attrazione di nuovi investimenti sul territorio e la creazione di nuovi posti di lavoro – con la riqualificazione di quegli immobili non agibili presenti sul territorio di Firenze”. (s.spa.)
Questo il testo dell’Ordine del giorno collegato alla delibera 2015/00096
IMU (Imposta Municipale propria)
- Modifiche al Regolamento Comunale per l’applicazione dell’imposta -
Aliquote per l’anno 2015
Proponenti: Guccione, Del Re,
PREMESSO che la delibera 2015/00096 prevede l’azzeramento della quota comunale IMU per tre anni per i “nuovi insediamenti produttivi” in unità immobiliari di nuova costruzione.
VISTO che il Regolamento Urbanistico, coerentemente con il Piano Strutturale a “Volumi Zero”, incentiva lo strumento della perequazione come mezzo per la riqualificazione urbana.
Chiede all’Amministrazione Comunale
Di eseguire uno studio per verificare quali e quanti siano gli immobili attualmente non agibili, e dunque non soggetti ad IMU, inseriti nelle schede A.t.t. del Regolamento Urbanistico.
Di estendere l’esenzione IMU, prevista nella delibera in oggetto per “nuovi insediamenti produttivi”, agli immobili di nuova costruzione che siano il risultato di una perequazione partendo da quegli immobili attualmente non agibili, e dunque non soggetti ad IMU, inseriti nelle schede A.t.t. del Regolamento Urbanistico.
Ciò al fine di incentivare l’utilizzo di tale strumento coerentemente a quanto indicato nella delibera relativa al Regolamento Urbanistico, accelerando così la trasformazione della nostra città.