A Firenze convegno internazionale sul circo sociale

Il 24 marzo a Le Murate. La vicesindaca Giachi: «La città ha bisogno di eventi e iniziative pensate per i suoi cittadini e non solo per i suoi visitatori»

«Firenze è una città che non cessa mai di avere bisogno di eventi e cose pensate per i suoi cittadini e non solo per i suoi visitatori». Lo ha sottolineato la vicesindaca e assessora all’educazione Cristina Giachi presentando, questa mattina a Palazzo Vecchio, il convegno internazionale ‘Circo sociale: un’altra risorsa. Teorie e pratiche delle arti circensi al servizio del sociale’ che si terrà martedì prossimo al complesso de Le Murate.
L’iniziativa, organizzata da AltroCirco in collaborazione con il Cirque du Soleil e la Fondazione Patrizio Paoletti, si rivolge non solo agli addetti del settore ma anche atutte le realtà attive nell'ambito educativo e sociale con l’obiettivo di promuovere l’inclusione, il benessere dell'infanzia e lo sviluppo della ricerca.
Il convegno intende presentare da un lato i diversi progetti attivi in Italia e nel mondo e dall'altro i più importanti riferimenti teorici che sostengono l'importanza del circo sociale in ambito psicologico, sociale e pedagogico.
In che modo il circo come strumento di intervento sociale può rispondere alle istanze poste dalle più recenti teorie pedagogiche? Come può contribuire alla rottura dello stigma di alcuni segmenti marginali della popolazione? Come può intervenire in contesti svantaggiati come disabilità, carcere e periferie? E in contesti educativi come la scuola? Come la specificità di questa metodologia, attraverso l'inclusione e la coesione, può rispondere alle contraddizioni della società odierna? Questi alcuni degli interrogativi, ancora aperti, su cui verteranno gli interventi della giornata.
«Il circo Sociale – ha aggiunto la vicesindaca – rappresenta un efficace strumento di coesione che stimola le persone ad assumere un ruolo costruttivo nella comunità, promovendo l'autostima, la fiducia negli altri e un modello di cittadinanza attiva, attraverso l’ampliamento delle opportunità di partecipazione e di crescita individuale».
Info e prenotazioni: 338 6746563 - altrocirco@gmail.com - www.altrocirco.it


(fn)