Korea Film Fest, dal 20 marzo al via la tredicesima edizione

Proiezioni all'Odeon e allo Stensen e una mostra multimediale alle Murate sugli artisti coreani

Dieci giorni dedicati al cinema coreano. Il 20 marzo torna il Korea Film Fest, arrivato alla tredicesima edizione. Quest’anno ad aprire la rassegna, che si svolgerà nei cinema Odeon e Stensen, sarà la prima europea di “Roaring Currents” di Kim Han-min, il kolossal che in breve tempo ha guadagnato il primato di film più visto di tutti i tempi in Corea del Sud. Inoltre il meglio del festival approderà anche alla Casa del Cinema di Roma dal 26 al 28 aprile e allo Spazio Oberdan di Milano dal 19 al 24 giugno, nell’ambito delle manifestazioni organizzate dalla Corea del Sud per Expo 2015.Il festival, ideato e diretto da Riccardo Gelli dell’associazione Taegukgi - Toscana Korea Association, inaugura la quarta edizione della Primavera Orientale, la manifestazione dedicata alla cinematografia orientale organizzata da Fondazione Sistema Toscana. La rassegna si avvale del contributo della Regione Toscana, del Ministero della cultura e turismo della Repubblica di Corea, della collaborazione del Comune di Firenze, di Kofic (Korea Film Council) e Kofa (Korea Film Archive) e il supporto dell'Ambasciata della Repubblica di Corea in Italia. Tra i main sponsor il Florian Caffè di Firenze che oggi ha ospitato la presentazione con l’intervento, tra gli altri, dell’assessore alla cooperazione e relazioni internazionali Nicoletta Mantovani.
“Il Korea Film Fest ci dà l’opportunità di mettere a confronto realtà molto lontane geograficamente ma che, come emerge dai temi approfonditi dalle opere in cartellone, in realtà sono più vicine di quanto sembrano – ha dichiarato l’assessore Mantovani – . In particolare per quanto riguarda la nuova sezione K-war, mi piace immaginare che sia l’occasione non solo per assistere alla rappresentazione degli aspetti più duri della guerra ma anche per scoprire quel poco di positivo che può emergere da un evento così terribile, ovvero i sentimenti che nascono dalla tragedia, sentimenti di coraggio, fratellanza, ispiratori per un possibile futuro migliore. Firenze è da sempre città di accoglienza, di dibattito interreligioso e di pace. Il sindaco Nardella ha intenzione di ampliare ancor più questa vocazione ripercorrendo i passi del sindaco La Pira e ha invitato, ad inizio novembre, i sindaci delle principali città internazionali per parlare di pace nella convinzione che un dialogo di pace tra gli stati parta sempre dalle città”.
Tornando alla rassegna il programma della tredicesima edizione del festival propone 34 lungometraggi e 11 cortometraggi, la maggior parte dei quali in anteprima nazionale. Quattro le sezioni: Orizzonti Coreani, dedicata alla cinematografia più vista in Corea, con titoli campioni d’incassi; Independent Korea, che ospita pellicole indipendenti che non trovano spazio nella grande distribuzione (i film all’interno delle due sezioni concorreranno per il premio del pubblico e della critica); le Notti Horror, consueto appuntamento col terrore che quest’anno raddoppia per tutti gli amanti del cinema di genere e la sezione “Corto, Corti!”, comprendente una serie di cortometraggi che saranno proiettati in apertura a ogni lungometraggio. Tra le novità di quest’anno la sezione K-War (Korean War) che racconterà attraverso sette film i molteplici volti della guerra, da quelli più atroci e drammatici a quelli più umani. Tra gli ospiti del festival la star Ahn Sung Ki, interprete di 100 film, con il primo omaggio europeo alla suo percorso artistico; la regista July Jung che presenterà in prima nazionale il suo A Girl at my Door (a Cannes nel 2014); il regista Shim Sung Bo, autore del film di chiusura Haemoo, anch’esso proiettato in anteprima nazionale e Kim Han-min con il suo Roaring Currents che aprirà il festival. Le proiezioni si terranno al cinema Odeon, mentre le repliche del meglio del festival, oltre a quelle dei film vincitori (nei giorni successivi alla manifestazione) saranno allo Stensen. La tredicesima edizione del festival sarà arricchita dalla mostra New Media Art, allestita alle “Murate. Progetti Arte Contemporanea” in piazza delle Murate. L’esposizione comprenderà una selezione degli artisti coreani attivi sul panorama internazionale e sarà inaugurata il 21 marzo (e aperta fino al 9 maggio).
Il festival si aprirà con Roaring Currents, film che ricostruisce l’epica battaglia che ha visto scontrarsi la flotta coreana contro quella giapponese nel 1597 al largo di Myeong-Nyang. Questo film è stato visto, a oggi, da oltre 17 milioni di spettatori. Ha incassato più di 100 milioni di dollari (è il più grande successo di tutti i tempi al box office in Corea del Sud) e in Italia sarà distribuito da Minerva Pictures per il mercato home video. Il regista sarà presente alla proiezione.
L’ospite d’eccezione della rassegna quest’anno sarà Ahn Sung-Ki, interprete di 100 film e star del cinema coreano. L’attore sarà presente a Firenze per incontrare il pubblico e ricevere il premio del Florence Korea Film Fest martedì 24 marzo al cinema Odeon, occasione durante la quale sarà proiettato il suo ultimo film “Revire” di Im Kwon taek, presentato nel 2014 alla Mostra del Cinema di Venezia.
Per quanto riguarda la novità di quest’anno, la sezione K-War, Gelli ha sottolineato che “l’iniziativa è stata pensata anche in occasione dei cento anni della prima guerra mondiale, per capire in che modo, dall’altra parte del mondo, hanno raccontato la guerra con il cinema”.
Per informazioni: www.koreafilmfest.com

(mf)