Svastiche e scritte offensive alla Casa del Popolo di Grassina. Ferma condanna da parte del gruppo PD in Consiglio comunale

"Un atto mirato e vigliacco perpetrato da più persone che offendono la memoria e un paese intero"

Il gruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale condanna l’atto di vandalismo e d’ignoranza verificatosi alla Casa del Popolo di Grassina, imbrattata da frasi razziste contro gli ebrei e da svastiche. “Non una bravata – spiegano i consiglieri PD – ma un atto mirato e vigliacco perpetrato da più persone che offendono la memoria e un paese intero. Non è tollerabile, anche dopo i fatti di Parigi, tollerare sul territorio della Città Metropolitana di Firenze danneggiamenti e scritte che rimandano a lutti, violenze e stragi. Un grave oltraggio antisemita che merita tutta la nostra attenzione e, per questo, intendiamo esprimere solidarietà al Sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini e a tutte le persone che lavorano e frequentano la Casa del Popolo di Grassina”. (s.spa.)