Gallo (PD): "Crowdfunding promosso dall'Università di Firenze per una riapertura fiorita' del Giardino dei Semplici il prossimo 1° aprile"
Il Consigliere Giampiero M. Gallo (PD) ha svolto una comunicazione sull'inizio della campagna di finanziamento da parte dell'Università di Firenze per una riapertura fiorita del Giardino dei Semplici il prossimo primo aprile. Il Consigliere ha ricordato che da 570 anni il Giardino dei Semplici è un luogo dell’anima, nel vissuto di molti anziani è un posto dove si andava a giocare, ed è meta di scolaresche in visita proprio alla biodiversità delle specie coltivate. Il 19 settembre scorso, la bomba d’acqua e la grandinata hanno arrecato gravissimi danni agli alberi e alle serre. Per la prima volta l’università di Firenze ha intrapreso la strada del crowdfunding, un modo complicato per parlare di una sottoscrizione popolare 2.0 gestita da PlanBee.bz che è un portale interamente dedicato al finanziamento di opere green. I dettagli si trovano sul sito dell’Università di Firenze e in particolare a http://www.msn.unifi.it/event/colora-il-giardino-dei-semplici/
Con i soldi del progetto si collocheranno piante rare e molto colorate in aree molto visibili dall’esterno. "Ci sono due considerazioni che mi piace ricordare - ha detto Gallo -: la prima è che la scelta dell’Università di Firenze non è uno scarico di responsabilità. E’ un richiamo al considerare tutto quello che ci circonda un pezzo della nostra storia e che in quanto tale ne siamo responsabili. Dobbiamo sentire nostre non solo le ferite per eventi imprevedibili, ma anche farci parte della cura. La seconda considerazione è collegata alla forma di finanziamento suggerita, quella del crowdfunding, che ritengo sia un modo interessante per la rapidità del come si possa contribuire e per il modo in cui tramite i social media si possa diffondere l’interesse per l’iniziativa coinvolgendo un gran numero di concittadini – non necessariamente fiorentini. La bellezza non è solo contribuire ad un'aiuola fiorita, ma anche ad uno sguardo di ammirazione dei tanti turisti e a valutare quanto valga potersi dire di essere stati buoni vicini, aver contribuito al costruire comunità".
(fdr)