Unioni civili, Razzanelli: "Perfettamente d'accordo con la linea del cardinale Betori"

"Sì ai diritti, no all'equiparazione del matrimonio tra uomo e donna e quello tra persone dello stesso sesso"

“Nel dibattito in corso sulle unioni civili, desidero esprimere la mia totale condivisione della linea del cardinale Betori, ribadita nell’ultimo numero di ‘Toscana Oggi’ in uscita: sì alla registrazione di coppie omosessuali nel registro delle unioni civili, per garantire loro i diritti amministrativi di ogni altra coppia, ma no a definirli ‘sposi’. Non si può spendere la parola ‘matrimonio’ per l’unione tra due persone dello stesso sesso: il matrimonio è l’unione tra un uomo e una donna che ha come suo scopo, oltre al mutuo sostegno ed affetto, la procreazione. Si tratta, molto semplicemente, di un fatto di natura; come sostiene il periodico delle diocesi toscane, negarlo significa adottare concezioni distanti dalla ‘grammatica antropologica di base’”. Questo il commento del consigliere di Forza Italia Mario Razzanelli.
“Credo quindi che le prese di posizione della giunta Nardella siano una forzatura, e spero che la polemica rientri stabilendo quanto già previsto dalle nostre leggi: a una coppia omosessuale, anche se sposata all’estero, sia garantito il diritto dell’iscrizione al registro delle unioni civili, assicurandogli l’accesso a tutti i diritti previsti per quanto riguarda pensione ed eredità, ma no a famiglie omosessuali che crescono figli all’interno di un matrimonio che matrimonio non è, né mai potrà esserlo” ha concluso Razzanelli.

(fdr)