La vicesindaca Giachi al convegno internazionale di studi ‘L'Ermetismo e Firenze'

«Come amministratori vogliamo recuperare quel canone dell’essenzialità della bellezza che fu motivo ispiratore di questa grande stagione di intellettuali».
Lo ha detto la vicesindaca e assessora all’università Cristina Giachi intervenendo, questa mattina nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, al convegno internazionale di studi ‘L’Ermetismo e Firenze’, che vuole approfondire la conoscenza «di una generazione di letterati che ha assicurato alla nostra città un posto di primo piano nella storia letteraria del Novecento».
Cinque giorni per parlare di poesia, passando da Mario Luzi a Piero Bigongiari, Alessandro Parronchi e Vittorio Bodini, attraversando le stagioni e gli autori della poesia contemporanea. Ad organizzare l’evento l’Università di Firenze e il Gabinetto Vieusseux, con il patrocinio di Regione Toscana e Comune di Firenze.
La prima giornata del convegno internazionale è dedicata al dibattito sull’Ermetismo e a un confronto tra i vari scrittori.
La sessione di domani, ospitata nell’aula magna dell’Università (piazza San Marco 4), è dedicata, la mattina, all’analisi dei maestri, dei modelli e della fortuna di quella generazione, mentre nel pomeriggio è in programma un focus sulla poesia di Luzi. Nel cortile interno del rettorato sarà allestita la mostra di Fiorella Ilario “Reportage. Dieci ritratti fotografici di Mario Luzi”, che rimarrà aperta fino al 31 ottobre dalle 9 alle 17. Nella sala antistante l’aula magna, invece, proiezione no stop di un documentario su Luzi realizzato dal professor Marco Marchi.
A Luzi lettore, saggista e traduttore è dedicata la giornata di mercoledì 29 ottobre che si svolge al Gabinetto Vieusseux (Palazzo Strozzi, sala Ferri – piazza Strozzi) che prevede anche la proiezione del video-teatro “Ritratto di Mario con fiume” (regia di Federico Tiezzi, drammaturgia a cura di Giulia Tellini) e si chiude con una tavola rotonda sulle traduzioni del poeta fiorentino in Irlanda e un momento di letture a cura di Sandro Lombardi e Thomas McCarthy. Sempre in sala Ferri giovedì 30 ottobre sono previsti contributi su Piero Bigongiari e Alessandro Parronchi; il dibattito su Parronchi si chiuderà con la presentazione della bibliografia delle opere e della critica relativa all’autore uscita proprio in questi giorni. Sempre al Vieusseux venerdì 31 ottobre si terrà un approfondimento su Vittorio Bodini, l’autore salentino vicino al gruppo degli ermetici fiorentini, e su Vittorio Sereni, amico ed editore di molti di loro. (fn)

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