Ospitalità per il Dialogo fra Culture, parte da Firenze la candidatura a Patrimonio Immateriale dell'Umanità Unesco

La Fondazione Romualdo Del Bianco®, dedicata dal 1991 al dialogo tra culture, con il suo Istituto Internazionale Life Beyond Tourism® e con tutti gli Esperti riuniti nella XVI Tavola Rotonda, ha avviato la raccolta di adesioni a livello internazionale per la candidatura, all’unisono con il DG Unesco che ha proclamato il 2013-2022 decennio all’avvicinamento delle culture
Dal viaggio “mordi e fuggi” al “Viaggio dei Valori”. È una rivoluzione culturale profonda nel modo di intendere il viaggio (non più il “turismo” ma, appunto “Viaggio dei valori per la pace nel mondo”), quella che parte proprio da Firenze, città amata in tutto il mondo per il suo patrimonio artistico, storico e culturale, per la sua storia e le tradizioni che la caratterizzano. A promuovere questo cambiamento di prospettiva, la Fondazione Romualdo Del Bianco® con il suo Istituto Internazionale Life Beyond Tourism®, da sempre impegnati nella diffusione di un modo diverso di viaggiare e conoscere il mondo. Proprio in questi giorni, Palazzo Coppini – Centro Studi e Incontri Internazionali e l’Auditorium al Duomo hanno ospitato oltre 200 studenti e decine di esperti da tutto il mondo per un vasto calendario di workshop e iniziative. Uno scenario di oltre 450 persone da 22 Paesi e quattro continenti. “Grazie al prezioso lavoro della Fondazione – ha spiegato il presidente del Consiglio comunale Eugenio Giani presentando stamani l’iniziativa- possiamo davvero dire che l’accoglienza e l’ospitalità possono davvero candidarsi a patrimonio immateriale i8mmateriale dell’Unesco. E il fatto che la candidatura parta da Firenze dà la misura di ciò che rappresenta Firenze nel mondo”
Uno dei momenti chiave dell’evento, sabato 8 e domenica 9 marzo, è stato la XVI Tavola Rotonda degli esperti della Fondazione Romualdo Del Bianco® e il suo Istituto Internazionale Life Beyond Tourism® su “Il Modello di turismo Life Beyond Tourism: in viaggio per il dialogo”. In questa occasione è stato illustrato il vasto lavoro che la Fondazione e i suoi esperti hanno portato avanti per promuovere un diverso modello di turismo, essenziale per contribuire alla conoscenza fra i popoli e alla pace in un mondo che si muove verso i 10 miliardi di abitanti. Si è infine svolta la cerimonia di consegna del Modello, del Manuale di applicazione e della Certificazione Life Beyond Tourism “In viaggio per il dialogo”. La sperimentazione pratica del Modello è già avviata e parte proprio con il portale mondiale cultural www.lifebeyondtourism.org e con il portale locale www.vivafirenze.net che già questo anno 2014 contribuisce al sostegno dell’Assemblea Generale Icomos che si terrà a Firenze.

Ospitalità come Patrimonio Immateriale dell’Umanità Unesco
La Fondazione Romualdo Del Bianco® è dedicata dal 1991 al dialogo tra culture. Con la XVI Tavola Rotonda una Dichiarazione di Auspici è stata definita dagli esperti internazionali della Fondazione e del Comitato Scientifico del suo Istituto Internazionale Life Beyond Tourism; sarà pubblicata in internet entro due giorni, in italiano, inglese e russo nel portale www.lifebeyondtourism.org. Con questa si abbraccia il Modello, il Manuale e la Certificazione Life Beyond Tourism® “In viaggio per il dialogo” nella loro “Ed.0”, quale contributo pratico della Fondazione da porre a disposizione della Comunità Internazionale, per la sua diffusione nei vari Paesi.
Si auspica altresì che Unesco proclami un anno dell’Ospitalità e, inoltre, si apra un processo di riflessione – con la Fondazione Romualdo Del Bianco e il suo Istituto Internazionale Life Beyond Tourism - per avviare la candidatura formale a Patrimonio Immateriale dell'Umanità, del “Concetto della Ospitalità Tradizionale negli Incontri Interculturali”. “Contribuiamo tutti a favorire un nuovo modo di viaggiare – spiega Paolo Del Bianco, presidente della Fondazione Romualdo Del Bianco® - che miri al dialogo tra culture, ben oltre il turismo (Life Beyond Tourism, appunto). Vogliamo che si torni a riscoprire il piacere di viaggiare per conoscere i luoghi dialogando con i residenti, che, a loro volta, riscoprono il piacere di ‘accogliere e ospitare’. Tutto questo all’unisono con il DG Unesco che da Almaty, lo scorso 23 agosto 2013, ha proclamato il 2013-2022 decennio all’avvicinamento delle culture. Con Life Beyond Tourism si passa dal viaggio mordi e fuggi al viaggio dei valori”. Si contribuirà altresì alla diffusione delle Convenzioni Unesco 2003 e 2005, anche con l’imprescindibile contributo della Convenzione Unesco 1972.

Le personalità presenti
Tantissime le personalità arrivate a Firenze per l’occasione: Vahan Yeghiazaryan, consigliere del Ministro della cultura dell’Armenia; Hovhanes Tokmajyan rettore dell’Università dello Yerevan in Armenia; Vagif Aliyev primo ministro aggiunto del Ministero della Culture e del Turismo dell’Azerbajian; Alexander Korbut, presidente dell’Unione degli Architetti della Bielorussia; Amra Hadzimuhamedovic membro della commissione per la protezione dei monumenti nazionali della Bosnia Herzegovina; Yasser Elshayeb direttore del Cultnat (Biblioteca di Alessandria) d’Egitto; Susan Millar presidente della commissione Icomos per il turismo culturale internazionale (Inghilterra), Peter De Brine specialista del programma Unesco (Francia), Amirlan Kussainov rettore dell’Accademia di architettura e ingegneria civile del Kazakhistan; Mikhail Balzannikov rettore dell’Università di Architettura e ingegneria civile di Samara; Baktygul Belekova ministro aggiunto alla cultura del Kyrghyzstan; Dmitrij Gorodetksij capo dell’amministrazione del distretto della città di Domodedovo, in Russia; Vladimir Malyshev Sergeevich rettore dell’Università Vgik di Mosca, Nikolaj Michailovich Borodachev direttore generale del Ghostfilmfond (Russia); Natalyia Sipovskaya direttore dell’istituto statale di studi artistici russo; Irina Buylova direttore esecutivo della Fondazione Egor Gaidar russa; Yasemin Vaudable segretario generale del Turksoy; Michael Turner dell’Unesco; Tinatin Kldiashvili rettore dell’Accademia d’arte di Tbilisi (Georgia); Giuli Alasania presidente dell’Università della Georgia e madre del presidente Mikheil Saakašvili; Maria Teresa Jaquinta dell’Iccrom e Claudio Ricci presidente dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale dell’Unesco.

Gli strumenti operativi
Ma di cosa si tratta in concreto? L’iniziativa si avvale prima di tutto di un modello costituito da un unico portale mondiale .ORG per le espressioni culturali di tutti i territori – istituzioni culturali e imprese economiche rappresentative - in particolare le espressioni meno note e di una serie di portali per le singole località .NET che permetteranno a realtà diverse di ogni singolo territorio di essere valorizzate in rete e farsi conoscere. Partendo dal portale www.lifebeyondtourism.org, una piattaforma in dieci lingue che da tempo contribuisce alla conoscenza delle diversità culturali attraverso la comunicazione, l’interpretazione e il dialogo, il portale .ORG continuerà nella sua funzione di ponte fra mondi diversi. I vari portali .NET nasceranno invece nei singoli territori, grazie alla collaborazione con enti pubblici, università, istituzioni culturali, imprenditori e cittadini interessati a partecipare. Il “prototipo” di riferimento sarà, in questo caso, il portale Vivafirenze.it che da tempo, in collaborazione con l’Ufficio Unesco del Comune di Firenze, favorisce un turismo responsabile, consapevole e legato alla città, alle sue istituzioni e bellezze. Per ogni prenotazione ricevuta, parte dei proventi viene devoluta al sostegno della cultura e del territorio fiorentino, senza alcun costo aggiuntivo per chi prenota. Al momento della prenotazione sono gli stessi viaggiatori a selezionare il progetto a cui voler offrire il proprio contributo, iniziando così a conoscere la città, le sue organizzazioni e gli enti locali. Una volta ripartito, il viaggiatore continua ad essere aggiornato con lo stato di avanzamento del progetto al quale aderito, mantenendo così anche un legame con la città.
Grazie al portale mondiale .ORG con i locali .NET e alle varie iniziative collegate, si cercherà inoltre di attivare delle politiche che incentivino soggiorni più lunghi e di qualità, in modo da scoraggiare il turismo “mordi e fuggi”. Il viaggiatore avrà on line una serie di strumenti agevoli e di facile utilizzo per approfondire la conoscenza dei luoghi che andrà a visitare, non limitatamente ai monumenti più illustri, ma anche esplorando realtà apparentemente “minori”.
Insomma si cercherà, per strade diverse, di creare un legame vero fra il viaggiatore, la città, chi la vive e chi vi lavora, in modo che, partendo, ciascuno abbia non più l’illusione di “aver visto tutto” ma la consapevolezza “di avere ancora tutto da scoprire” e della complessità del Paese che ha visitato.

La rete delle relazioni
Pur partendo da Firenze, il progetto verrà subito proposto e illustrato all’intera rete della Fondazione, che comprende oltre 500 istituzioni e università, comprese Unu - Università delle Nazioni Unite, Uni-Ipsi Satoyam, Icomos – International conuclil of monument and sites.. La Fondazione ha attualmente contatti in 79 Paesi in cinque continenti.