Festa della Bandiera in Palazzo Vecchio con oltre 300 bambini delle scuole
Una festa con oltre 300 piccoli protagonisti dedicata al simbolo dell’Italia: la bandiera tricolore. Giovedì prossimo, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, giornata conclusiva del progetto dei Rotary Club dell’Area Medicea inserito ne ‘Le Chiavi della Città’, il ciclo organizzato dall’assessorato all’educazione, che comprende una serie di percorsi formativi per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.
Si comincia alle 9.30 in Palazzo Vecchio, imbandierato per l’occasione: il 17 marzo è l’anniversario dell’Unità d’Italia e si celebra la ‘Giornata dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera’.
Nel Salone dei Cinquecento, alla presenza di oltre 300 tra alunni e studenti degli istituti fiorentini, la festa prenderà il via con gli onori alle bandiere, i saluti istituzionali, della vicesindaca e assessora all’educazione Cristina Giachi e di Mauro Lubrani, governatore del distretto 2017 del Rotary. Poi sono previsti gli interventi del generale di corpo d’armata Marco Bertolini, comandante del Coi (comando operativo di vertice interforze) e del professor Alberto Scarlino (Comitato fiorentino per il Risorgimento). Subito dopo la premiazione del concorso (indetto dall’assessorato all’educazione e dal Rotary Club dell’Area Medicea e con gli altri partner dell’evento) riservato alle scuole primarie e secondarie di primo grado del Comune di Firenze sul tema ‘Perché la Festa della Bandiera’.
I partecipanti al concorso (predisposto dal Rotary Firenze Nord) erano liberi di interpretare l’argomento del concorso con elaborati di vario tipo, a propria scelta (tema, poesia, disegno, allestimento di una pagina web).
«Le bandiere sono un simbolo immediato per percepire l’appartenenza ad una comunità di cittadini – ha sottolineato la vicesindaca Giachi – questa festa, insieme al progetto del Rotary, è un modo per far capire ai più giovani quanto nei colori e nella forma del nostro vessillo riposi un’idea di noi come popolo. È un modo anche per coinvolgere tanti bambini di nuova immigrazione nella scoperta dei simboli del territorio nel quale vivono».
«Il Rotary dedica molta energia e particolare attenzione all’istruzione dei giovani - hanno commentato Paolo Santoro, presidente del Rotary Firenze Nord, e il consigliere Antonio Nicotra - e in particolare alla loro alfabetizzazione per garantire una vita più libera e produttiva facilitando l’inclusione e il potere di autonomia della persona per far sì che il giovane istruito riesca a far parte integrante della società. Il concorso voleva sviluppare negli studenti il senso civico ed il valore delle tradizioni come il Tricolore».
Il Tricolore nacque il 7 gennaio del 1797 a Reggio Emilia. Quell’abbinamento di tre colori venne proposto dal ‘cittadino deputato’ Giuseppe Compagnoni, di Lugo di Romagna e identificò l’embrione del primo Stato italiano: la Repubblica Cispadana. Nel gennaio del 1997, celebrando i duecento anni di vita, venne così istituita la ‘Giornata nazionale della bandiera’.
La giornata di concluderà con il concerto della fanfara dei carabinieri. (fn)