Maggio Musicale, Cristina Scaletti (La Firenze viva): "Sindaco, perché non parli?"
La consigliera Cristina Scaletti ha presentato oggi una domanda di attualità da discutere nel Consiglio comunale di lunedì sulle problematiche della fondazione e in particolare sulla vendita del Teatro Goldoni.
Queste le sue dichiarazioni. A seguire il testo della Domanda di Attualità.
“Vorremmo sapere la verità. E avremmo voluto saperla dal nostro sindaco che invece in Commissione Cultura alle incalzanti domande sul Maggio ha preferito non rispondere, lui che dà al Maggio 4,5 milioni ogni anno, lui che è il Presidente della Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino e del suo Consiglio di Indirizzo, lui che per compiti statutari approva i bilanci della Fondazione.
E invece il silenzio del primo cittadino appoggiato dalla maggioranza nella Commissione Consiliare Cultura offende la città di Firenze.
E viene da chiedersi: “perché?” .
Perché i cittadini fiorentini non sanno dal loro sindaco, ma dalla penna di una giornalista coraggiosa che il teatro Goldoni che fa parte della storia di Firenze è stato messo in vendita?
Perché il Sindaco non pretende dal Sovrintendente la massima chiarezza per farsene portatore poi presso la cittadinanza?
Perché aspetta che venga Bianchi in commissione a parlare del Maggio e non lo fa lui che ne è il Presidente?
Perché…?
Il Maggio Musicale è di tutti noi, della città di Firenze, del nostro Paese, di coloro che hanno visto fondi pubblici destinati a un’importantissima Istituzione culturale. Il Maggio Musicale non è di pochi che ne gestiscono le sorti nel mutismo.
La Cultura è parola, è musica, questo silenzio la umilia profondamente
Perché il Sindaco lo ha permesso?”. (fdr)
Cristina Scaletti La Firenze Viva
Domanda di attualità
Bilancio previsionale 2016 maggio musicale
Visto l’articolo apparso sul quotidiano “La Nazione” a firma Ilaria Ulivelli dove si può leggere il Bilancio di previsione del Maggio Musicale Fiorentino
Visto che in esso è contenuta la vendita del teatro Goldoni nello specifico “Nella relazione di budget, al capitolo ‘costi di struttura’ leggiamo che «la Fondazione nel corso del 2016 procederà alla vendita del Teatro Goldoni» specificando che la Fondazione proseguirà nell’utilizzo della struttura, riprendendola «in affitto a partire dal secondo semestre 2016 con un canone di locazione a valori di mercato»
Visto che l’assessore Gianassi, rispondendo a un’interrogazione, ha affermato che non è stata deliberata alcuna alienazione del teatro Goldoni e che nel bilancio previsionale 2016 non erano previsti introiti dalla alienazione del Teatro Goldoni
Visto che il sindaco non si è espresso in Commissione Cultura sul Maggio Musicale e non ha risposto alle domande sulla vendita del Teatro Goldoni
Viste la superconsulenza alla società Bain
Visto il risparmio sul personale dipendente di circa 1.5 di euro che si legge sempre sull’articolo de “La Nazione”
Si interroga il sindaco
Se era al corrente della vendita del Teatro Goldoni
Se è al corrente dei bilanci del Maggio musicale che per compiti statutari del consiglio di indirizzo che lui presiede devono essere approvati da questo organo
Perché è stato messo in vendita il Teatro Goldoni se nel 2015 è stato raggiunto il pareggio di bilancio e nel 2016 è stato calcolato un attivo di oltre 5 milioni come si legge dall’articolo de “La Nazione”
Se la super consulenza è passata dal Consiglio di indirizzo
Come si traduce il risparmio di circa 1.5 sul personale e se questo è passato dal Consiglio di indirizzo
Come il sindaco e la sua giunta giustificano anche politicamente il non essersi mai pronunciati su un’istituzione culturale che riceve dal comune 4.5 milioni di euro in merito alla vendita del Goldoni e ad altre questioni inerenti la mancata trasmissione dei documenti.