Cristina Scaletti (La Firenze Viva): "Cosa pensa il sindaco dell'ipotesi della vendita del Goldoni?"
“L'assessore Gianassi conferma un'eventuale ipotesi di alienazione del teatro Goldoni da parte della Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino. La cifra della vendita non è ovviamente ancora contenuta nel bilancio previsionale 2016 ma sussiste l'intenzione di prenderne in considerazione la vendita.
Allora ci chiediamocome sia stato possibile un mistero lungo almeno 4 giorni dove nessuno sapeva, neanche il sindaco, se il sovrintendente Bianchi avesse effettivamente messo in vendita il Goldoni? E come può sussistere oggi – afferma la consigliera Cristina Scaletti – un dubbio a tal proposito e non una decisa presa di posizione di Dario Nardella che il Goldoni non si venderà visto oltretutto che l'assessore conferma i miei sospetti dell'illegittimità di un atto che vada a vendere un bene pubblico che la legge consente al comune di cedere alla fondazione lirico sinfonica solo mantenendone per l'ente lirico e non per altri l'uso e la vocazione culturale?
La faccenda è tutt'altro che chiarita perché la vera domanda oggi è: chi decide a Firenze? Il sindaco Nardella o il sovrintendente Bianchi? Vogliamo vedere le carte e vorremmo che il nostro sindaco garantisse e pretendesse la non “vendibilità” di un bene pubblico. E vorremmo una presa di posizione chiara. A questo punto – conclude la consigliera Scaletti – se il Goldoni sarà venduto sapremo perché la maggioranza non ha votato oggi in Consiglio comunale la mozione di sfiducia al sovrintendente che avevamo presentato: perché è Bianchi ad aver politicamente commissariato il Sindaco, con il consenso della sua maggioranza”. (s.spa.)