8 e 10 marzo. Francesca Nannelli (PD): I 70 anni del diritto di voto alle donne
“Quest'anno la celebrazione della Giornata Internazionale della donna, ricordata universalmente l'8 di marzo, si arricchisce di una fondamentale ricorrenza storica, il 10 marzo, 70° anniversario del voto alle donne, e deve diventare un momento di consapevolezza collettiva per ricordare le conquiste politiche e sociali delle donne.
In Italia – spiega la consigliera PD Francesca Nannelli – è stato un percorso lungo e faticoso, iniziato nel 1877, quando Anna Maria Mozzoni, considerata la pioniera del nostro femminismo, presenta la prima petizione a favore del voto femminile al Parlamento.
Durante la seconda guerra le donne hanno lavorato, ricostruito, fatto fronte al nemico. Moltissime in Italia hanno partecipato attivamente alla Resistenza contro i nazi-fascisti.
Correva l'anno 1946, sono trascorsi 70 anni, quando siamo andate al voto per la prima volta in occasione delle elezioni amministrative, la seconda volta lo stesso anno, per il Referendum Istituzionale Monarchia-Repubblica. Le prime vere occasioni in cui siamo state chiamate ad esprimerci in piena autonomia, fuori dalle mura domestiche.
L'articolo 7 del Decreto n. 74 del 10 marzo 1946 recita “Sono eleggibili all’Assemblea Costituente i cittadini e le cittadine italiane che, al giorno delle elezioni, abbiano compiuto il 25° anno di età”. E quindi 70 anni fa è nato il lungo percorso delle cosiddette “quote rosa”.
A questa lunga storia di lotte e conquiste cariche di un passato rivoluzionario dobbiamo dare un degno seguito. Ispiriamoci alla loro motivazione e al loro coraggio perché sul fronte femminile il lavoro da fare è ancora molto
Mi preme sottolineare che nel nostro Parlamento nella battaglia per i diritti civili le donne sono in prima linea e sono sempre più protagoniste della lotta per i diritti di tutte e di tutti, anche a costo della vita, come accaduto a Gisela, la Sindaca messicana assassinata perché aveva giurato guerra ai narcotrafficanti, a Fayiza, la 22enne combattente curda uccisa durante l’ennesimo bombardamento lo scorso febbraio, a Berta, l’attivista hondurena uccisa cinque giorni fa per il suo impegno in campo ambientale.
In tutto il mondo – conclude la consigliera Francesca Nannelli – ci sono ancora discriminazioni da combattere e diritti da conquistare”. (s.spa.)