Bando d'appalto servizio sociale domiciliare, Grassi: "L'assessore Funaro risponde alle nostre domande garantendo la continuità occupazionale ma gli atti non ci fanno stare tranquilli"
"Con il nuovo bando d'appalto per i servizi sociali domiciliari, a Firenze si ripresenta una vicenda già vista. Nessuna garanzia per la continuità lavorativa. Non c'è traccia della clausola sociale”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, commenta la risposta ottenuta nella seduta odierna del Consiglio comunale, dell'assessora Funaro. E incalza: “E in più si fa riferimento anche a una sospensione del servizio a discrezione dell'ente comunale nel periodo estivo. Come se questo tipo di interventi domiciliari se ne potessero andare in vacanza”. Il consigliere Grassi aggiunge: “Per non parlare del fatto che chi presta opera di assistenza alle famiglie, rischia non solo di perdere il lavoro, ma qualora fosse assunto da parte del nuovo vincitore del bando, non si vedrebbe riconosciute le condizioni contrattuali precedenti. E il jobs act incombe con le sue nuove disposizioni”.
“Insomma cara assessora – conclude Grassi – noi vigileremo su questo appalto e sul bando di prossima uscita sul sostegno scolastico. Questa volta come sempre, perché in gioco ci sono le vite di molti lavoratori e lavoratrici e di famiglie che hanno bisogno del supporto di un servizio fondamentale”. (fdr)